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Basket, A1 femminile: le Lupe ripartono alla grande

Comincia nel migliore dei modi il 2016 delle Lupe. Nella prima partita – ultima del girone d’andata – il Fila San Martino si aggiudica lo scontro diretto con Umbertide, consolidando il quinto posto in classifica. Hanno vinto e...

Redazione PadovaSport.TV

Comincia nel migliore dei modi il 2016 delle Lupe. Nella prima partita - ultima del girone d’andata - il Fila San Martino si aggiudica lo scontro diretto con Umbertide, consolidando il quinto posto in classifica. Hanno vinto e convinto le ragazze di Larry Abignente, che dopo un primo tempo poco spettacolare hanno ridotto in ginocchio le umbre con la forza di un basket efficace e a tratti piacevole. Quando le giallonere hanno alzato intensità difensiva e medie di tiro (57% da due) la differenza tra le due squadre si è vista tutta. È la stessa differenza che passa tra una Jasmine Bailey in doppia doppia (23 punti, 6/7 da due, 2/2 da tre, 5/6 ai liberi e 11 rimbalzi) - ormai leader indiscussa - e Meighan Simmons, che è sì la vicecapocannoniere e la miglior tiratrice da tre del campionato, ma non ha avuto lo stesso impatto dell’americana del Fila. Tante perse. L’unica nota stonata sono state le tante palle perse (20 per le donne in giallo), nei primi due quarti di gioco. San Martino chiude benissimo l’area in difesa a suon di raddoppi giocando soprattutto con il fisico, ma fatica a innestare la transizione (8-8). Tra passaggi buttati via e percentuali di tiro basse, la gara stenta a decollare (11-12). Umbertide passa alla zona 2-3 per riempire l’area alternandola poi alla uomo. Il Fila continua a far girare palla sul perimetro, ma finisce per incartarsi. Dopo un miniallungo delle ospiti con Agunbiade e Tikvic (11-16), il primo centro di Favento sblocca il punteggio per le giallonere (13-16). Ancora Agunbiade (tripla) e Tikvic sono le protagoniste del break umbro (18-23). Davis d’infilata. Bailey dà la stura dall’arco alle padrone di casa (21-23), che impattano dalla linea della carità con Davis, dopo un suo furto sull’opposta metà campo (23-23). Simmons, però, è sempre in agguato: si prende il fallo realizzando i liberi, trasforma in arresto e tiro e poi smazza l’assist per Cabrini, che appoggia un comodo lay up in contropiede (23-29). Dopo il “gelo” dei primi minuti, inizia a vedersi qualcosa di meglio con le bombe di Agunbiade e Favento (28-32). Ma a riscaldare la marea gialla dei tifosi sanmartinari è un’azione da manuale a campo aperto, coronata dal sottomano di Davis prima dell’intervallo lungo (30-33). Lupe aggressive. Il canovaccio iniziale viene stravolto nella ripresa. Le Lupe alzano il pressing. Bailey (33-33) e Pascalau (36-33) colpiscono per due volte dalla lunga distanza e sul forcing un’altra rubata di Bailey suggella un 8-0 di parziale, che consegna l’inerzia alle giallonere (38-33). Poi un altro tiro aperto da tre di Pascalau vale il +8 (45-37). Umbertide reagisce con Simmons e una tripla estemporanea di Milazzo (49-42). Dopo la sfuriata nella parte centrale del terzo periodo, il ritmo cala, ma le Lupe sono in pieno controllo (51-42). Un muro. L’appoggio di tabella e un piazzato dalla media di capitan Sbrissa allungano il divario a +13 (55-42). La formazione umbra prova a rimettersi in carreggiata trovando il muro invalicabile del Fila. “Speedy” Bailey scappa di nuovo in contropiede per il +15 (57-42). All’uscita dal timeout Umbertide rintuzza con due azioni flash a -11 (57-46). Ma c’è poco da fare: San Martino gioca sul velluto volando a +17 (63-46). L’impotenza di Umbertide è resa da un’istantanea: fallo di frustrazione su rimbalzo offensivo ai danni di Bailey, che viene travolta e prima di lasciare il parquet tra gli applausi del pubblico batte altri due liberi rimpinguando il proprio bottino personale. Resta il tempo soltanto per il primo punto in A/1 della giovanissima Martina Fassina. (Il Mattino)