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Atletica, la ultra-maratona di Asolo in memoria di Linda Scattolin

C’è una 100 chilometri che nel giro di pochi anni, appena quattro, si è saputa ritagliare uno spazio importante tra le ultramaratone italiane. Stiamo parlando della 100 di Asolo che peraltro propone anche una 50 chilometri. Si tratta di una...

Redazione PadovaSport.TV

C’è una 100 chilometri che nel giro di pochi anni, appena quattro, si è saputa ritagliare uno spazio importante tra le ultramaratone italiane. Stiamo parlando della 100 di Asolo che peraltro propone anche una 50 chilometri. Si tratta di una gara molto dura che porta i concorrenti sul monte Grappa, a oltre 1.700 metri di altezza, niente a che vedere con il mitico Passatore che ti fa scollinare poco sotto i mille metri. Molte le novità che riguardano l’edizione 2015 che prenderà il via sabato 18 luglio dal centro di Asolo e che tradizionalmente vede tra i partecipanti molti ultra atleti padovani. Gli organizzatori, la Asolo running (contatti Nicola Andreose cell.3478171704 nicolaandreose@libero.it; Paolo Serafin cell.3387713333 serafin_paolo@libero.it; email società: amici@asolorunning.it, fax società: 0423-952365), hanno voluto istituire un premio in memoria di Linda Scattolin, la triathleta padovana morta in Sudafrica, investita da un bus di una squadra di rugby. Il premio Linda Scattolin per la tenacia e la persistenza sarà quest’anno assegnato a sette ultramaratoneti che hanno partecipato finora a tutte le edizioni della Ultra 100 di Asolo: la padovana Natalina Masiero, unica donna del gruppo, poi a Daniele Cesconetto, Demis Todesco, Giuliano Cescon,Fabio Tognotto, Silvio Scuka e Igino Tosello. La seconda novità di questa edizione 2015 riguarda il percorso. Dato che ricorre il centenario della prima guerra mondiale gli organizzatori intendono onorare la memoria degli alpini facendo al posto della salita della capra la salita della via degli alpini. Tosta pure questa. Non avrà quelle pendenze della capra ma è sempre in tiro e non ti lascia respiro. Altra novità riguardante il percorso, dal dodicesimo km al ventesimo cambierà lasciando quello vecchio per passare tra le colline di Monfumo e poi quello più significativo a livello culturale con il passaggio dentro al parco della Gipsoteca del Canova a Possagno. Per festeggiare poi il centenario la Asolo running farà suonare dalla Banda musicale e majorette di Possagno, l'inno di Mameli alla partenza prevista quest'anno per le 13.30. Cucchiaio di legno all’ultimo arrivato