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Kioene Padova, il ds Santuz furibondo: “Siamo stati indecenti”

Duro sfogo del direttore sportivo della Kioene Padova, dopo il k.o. di Molfetta. “Ci sono dei limiti oltre i quali non si può scendere – ha detto, intervistato da Il Mattino – domenica li abbiamo superati. Parlo di limiti di...

Redazione PadovaSport.TV

Duro sfogo del direttore sportivo della Kioene Padova, dopo il k.o. di Molfetta. "Ci sono dei limiti oltre i quali

non si può scendere - ha detto, intervistato da Il Mattino - domenica li abbiamo superati. Parlo di limiti di decenza sul piano del rendimento tecnico e, più ancora, dell’atteggiamento mostrato sotto rete, soprattutto nel primo set. Provvedimenti? Non è una questione di punizioni, ma di far capire a tutti che in Superlega non si può pensare di scendere in campo senza la giusta determinazione. All’impegno della società deve far riscontro quello dei giocatori. E a Molfetta non c’è stato". Il “caso Giannotti”, giocatore a cui è stata tolta la fascia di capitano, non ha aiutato a migliorare il clima. Anche in Puglia è partito dalla panchina. "Con lui non esiste alcun tipo di problema - la risposta di Santuz - In questo momento sta giocando da opposto Milan, con un discreto rendimento. Giannotti resta una nostra risorsa". Le sconfitte consecutive sono 8. Ci saranno novità dal mercato? "Stiamo valutando ogni possibilità - spiega il ds - ma non è facile trovare qualcuno di livello. In base al regolamento può arrivare solo un elemento che non abbia già giocato in Italia in questa stagione e, all’estero, tutti i campionati sono attualmente in corso. Di sicuro, se concluderemo un’operazione, non sarà tanto per fare".