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Kioene Padova, Lazzaretto chiude il reparto degli schiacciatori

E’ Enrico Lazzaretto a chiudere la batteria degli schiacciatori per la stagione 2018/19. Nato a Padova l’11 marzo 1995, Enrico è cresciuto  nelle giovanili bianconere a partire dall’Under 13. Con l’Under 19 bianconera conquistò la serie...

Redazione PadovaSport.TV

E’ Enrico Lazzaretto a chiudere la batteria degli schiacciatori per la stagione 2018/19. Nato a Padova l’11 marzo 1995, Enrico è cresciuto  nelle giovanili bianconere a partire dall’Under 13. Con l’Under 19 bianconera conquistò la serie B2 nel 2013/14. Dopo un anno a Motta di Livenza (TV) in serie B1, nella stagione 2015/16 fu aggregato alla prima squadra della Tonazzo Padova. Nelle ultime due stagioni ha giocato in serie A2 con la GoldenPlast Potenza Picena e l’Aurispa Alessano. Nelle 30 partite giocate in gare ufficiali nel 2017/18, Lazzaretto ha realizzato complessivamente 287 punti, di cui 24 ace e 22 muri vincenti. «Nelle ultime due stagioni ho avuto modo di cimentarmi con la serie A2 – dice – e ad Alessano ho avuto la fortuna di giocare da titolare arrivando agli ottavi di finale play off. E’ stato un bellissimo percorso».

Com’è stata la tua esperienza con l’Aurispa?

«Molto positiva. Ho trovato un ottimo ambiente e tanto calore da parte del pubblico anche al di fuori del campo. Sarà un’esperienza che porterò sempre con me».

Torni in prima squadra ma con un’esperienza maggiore.

«Certo. La serie A2 è un campionato molto competitivo, ma la Superlega è sicuramente di tutt’altro livello. Il mercato sta dimostrando che tutte le squadre si stanno rinforzando e giocheremo contro i migliori atleti al mondo. Sarà un’esperienza stimolante, anche perché fa sempre piacere indossare la maglia della propria città».

Inoltre ritroverai coach Valerio Baldovin che conosci molto bene.

«Sì, il coach mi allenò per cinque stagioni nel settore giovanile e in prima squadra nella stagione 2015/16. In questi anni Baldovin ha dimostrato di saper lavorare bene non solo con i giovani ma anche con gli atleti più formati. Io mi metterò a disposizione della squadra e non vedo l’ora di poter iniziare a lavorare col nuovo gruppo».