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Kioene Padova, Milano vince senza fatica. Le pagelle

Kioene Padova – Revivre Milano:  0–3 (22–25 , 13–25, 13–25). Tot. 1h 15’. Kioene Padova: Polo 7, Nelli 6, Cirovic 9, Volpato 1, Travica, Randazzo 6, Premovic, Koprivica 3, Balaso (L). Non entrati: Peslac, Gozzo. Allenatore: Valerio...

Cecilia Bacco

Kioene Padova – Revivre Milano:  0–3

(22–25 , 13–25, 13–25). Tot. 1h 15’.

Kioene Padova: Polo 7, Nelli 6, Cirovic 9, Volpato 1, Travica, Randazzo 6, Premovic, Koprivica 3, Balaso (L). Non entrati: Peslac, Gozzo. Allenatore: Valerio Baldovin.

Revivre Milano: Abdel–Aziz 19, Klinkenberg 7, Daldello 2, Piano 8, Taylor 4, Cebulj 6, Schott, Tondo, Pereze Rivera, Preti, Piccinelli (L). Non entrati: Fanuli (L. )Allenatore: Andrea Giani.

Note. Servizio: Kioene Padova errori 15, ace 2; Revivre Milano errori 10, ace 7. Muro: Kioene Padova 5; Revivre Milano 7. Ricezione: Kioene Padova 38%; Revivre Milano 52%. Attacco: Kioene Padova 40%; Revivre Milano 54%.

Le pagelle:

Polo 6.5: l'unico del sestetto a non mollare mai, nonostante il risultato.

Nelli 4.5: errori in battuta, attacchi a rete, questa non è stata la sua serata.

Randazzo 4.5: spegne il cervello durante il secondo set e la musica non cambia nel terzo parziale.

Sperandio 5.5: subentrato a Volpato cerca di fare il proprio dovere ma non ci riesce.

Cirociv 6: molti errori in battuta ma in attacco è uno dei pochi che riesce a mettere a segno qualche pallone.

Volpato 5: fin dai primi palloni è apparso assente.

Travica 5.5: gli attivano solo palloni sporchi e lui fa quel che può.

Koprivica 6: con fatica, tenta di rimediare alla serata storta della squadra.

Balaso 5: incapace di trovare equilibrio e di guidare i compagni in difesa.

La 10ª giornata, che vede di fronte Kioene Padova e Revivre Milano comincia forte. Si trovano di fronte due tra le formazioni di metà classifica, più in forma di questa SuperLega. Alla Kioene Arena Milano tenta di imporsi fin dai primi scambi, tant’è che coach Baldovin chiede tempo sul 10-13 in favore dei meneghini con un Abdel–Aziz subito decisivo. Padova riesce a colmare il gap ma gli errori a servizio e la puntualità del muro Revivre mettono il set sul 17-21. Chi di muro ferisce un muro perisce; è il caso di Polo, che argina l’attacco di Abdel–Aziz (21-23). Randazzo attacca out, Milano si porta avanti per 22-25.

Copia e incolla; il secondo set si apre nello stesso modo del primo, Milano sceglie molto bene le proprie traiettorie di attacco e dall’altro lato del campo Padova non riesce a ricostruire in modo efficace. Piano e compagni scavano un solco, è 4-13. Randazzo lascia il posto a Koprivica e Volpato a Sperandio nel tentativo di riprendere quota. La chiusura di set è solo una questione di tempo, i bianconeri non entrano mai davvero in campo, 13-25 Milano avanti per  2-0.

Torna in campo Randazzo per Koprivica, Padova è chiamata a tirare fuori tutta la determinazione possibile per riaprire la gara, Revivre permettendo. Anche il terzo parziale comincia in salita; il muro biancorosso è invalicabile e sul 3-7 coach Baldovin interrompe il gioco. Premovic prende il posto di Nelli in diagonale. Il muro di Polo, l’ace di Cirovic e il Block di Randazzo segnano l’8-12 ancora in favore del sestetto ospite. Niente da fare, la Kioene Padova non riesce a trovare la chiave di lettura del match e vedendo la Revivre Milano dilagare spegne la luce. Sul 12-24 Preti ha la palla del match ball, annullato dal muro out di Piano su attacco di Polo. Qualche secondo più tardi ci pensa Abdel–Aziz,  mpv del match, a mettere a segno il 13-25, simbolo di una gara a senso unico.