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Mohammed Haruna, da profugo a maratoneta

Ecco una delle tante storie dietro alla Maratona del Santo. Quella di Mohammed Haruna, 34 anni, padovano che è arrivato dal Niger come rifugiato politico. Aveva il sogno di correre la Maratona S.Antonio e lo ha coronato l’anno scorso tagliando...

Redazione PadovaSport.TV

Ecco una delle tante storie dietro alla Maratona del Santo. Quella di Mohammed Haruna, 34 anni, padovano che è arrivato dal Niger come rifugiato politico. Aveva il sogno di correre la Maratona S.Antonio e lo ha coronato l’anno scorso tagliando il traguardo con un ottimo tempo: 2 ore e 48 minuti. Mohammed in Libia faceva il giardiniere ma una mattina del maggio 2011 alla sua porta si sono presentati i soldati con un ordine: combattere con loro per il dittatore Gheddafi. Lui ha scelto di finire su un barcone, destinazione Italia. A Lampedusa è stato accolto come rifugiato e spedito proprio a Padova. Oggi, tesserato gratuitamente per Assindustria Sport, è pronto a ripresentarsi al via.