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Chievo, Campedelli e Pellissier decideranno il nuovo allenatore: ora c’è Marcolini in pole position

Decideranno in due. Campedelli e Pellissier. Operativo già da lunedì il capitano, il tempo di tornare da Frosinone e godersi l’ultima domenica di libertà. Da dirigente, da lì in avanti, di momenti suoi non ne troverà tanti. Di margini non...

Redazione PadovaSport.TV

Decideranno in due. Campedelli e Pellissier. Operativo già da lunedì il capitano, il tempo di tornare da Frosinone e godersi l’ultima domenica di libertà. Da dirigente, da lì in avanti, di momenti suoi non ne troverà tanti. Di margini non ne ha molti neanche il Chievo, ma abbastanza per rinviare l’incontro con Mimmo Di Carlo proprio all’inizio della prossima settimana. A campionato finito, come d’abitudine, quando verranno tirate anche le definitive somme della stagione. Quando Pellissier sarà già uomo di società, quindi con tanta voce in capitolo soprattutto ora che non c’è più Romairone. Il futuro doveva cominciare da certe poltrone. Adesso si passerà al campo. Calano le quotazione di Vincenzo Italiano (Trapani), sale Michele Marcolini, impegnato negli ultimi allenamenti con l’Albinoleffe, che l’ex centrocampista del Chievo ha guidato ad una brillante salvezza dopo una portentosa rimonta. Uomo di Veronello più di Italiano, apprezzatissimo da Campedelli ma anche da Pellissier e non solo perché vecchi compagni di squadra. Marcolini ha molto mercato in Lega Pro, candidato alla panchina del Sudtirol forte anche dell’ottimo rapporto col diesse Paolo Bravo con cui è stato al Santarcangelo, ma anche direttamente visionato dal Chievo nelle ultime settimane. I rimbalzi di panchina però coinvolgono pure Vicenza, dove Di Carlo resta la leggenda che prima o poi alla base ci tornerà ma dove andrebbe volentieri Paolo Zanetti, proprio col Sudtirol due volte ai playoff perdendo la B l’anno scorso solo nella doppia semifinale col Cosenza. Affascina il suo gioco pratico e brillante, anche ai piani superiori. (Da L'Arena di Verona)