calcio triveneto

Eroe Pellissier, ora il Chievo ha il suo Totti: gialloblu dal 2002

Lascia a quarant'anni dopo 139 gol

Redazione PadovaSport.TV

Per un uomo che parla pochissimo, ha scelto bene le parole: «Tutti voi avete trasformato il mio giorno più brutto nel più bello». Perché Sergio Pellissier ha vissuto per il calcio e lasciarlo è un enorme dolore, anche a 40 anni suonati. Ma il grande affetto di tifosi, compagni e tutto l’ambiente lo ha consolato. Piangevano in tanti, ieri al Bentegodi, vestiti con la sua maglia e la scritta «31 per sempre». Perché questo aostano tosto, onesto e generoso è entrato nel cuore di tutti. Ci sono i 139 gol con la maglia del Chievo, certo. C’è l’epopea, con lui protagonista assoluto fin dal 2002, che ha fatto gridare al miracolo per questa squadra di quartiere partita dal nulla e sbarcata in A per restarci a lungo, con poche cadute, e finire persino ai preliminari di Champions. Ma c’è soprattutto un eroe per amico. Pellissier è il Totti dei mussi (asini) volanti, una bandiera che mai ha tradito, nemmeno quando il richiamo di qualche sirena più importante risuonava nell’aria. Di certo, il suo rammarico è lasciare proprio quando la favola sembra finita. Ma non è un addio: ora proverà a far gol dalla scrivania, come presidente. Proveràa far ripartire la favola Chievo. Con poche parole e qualche colpo di classe dei suoi. (Da La Gazzetta dello Sport)

https://www.corsi.it/corso/wordpress-il-corso-fondamentale/?ap_id=125651