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Venezia, Tacopina aspetta l’ufficialità della salvezza. Poi via alla rivoluzione: i dettagli

Il Venezia attende con il fiato sospeso il timbro definitivo su questa soffertissima salvezza. Il presidente Joe Tacopina aspetterà le notizie ufficiali dagli Stati Uniti, poi rientrerà per pianificare il futuro, a partire da direttore sportivo...

Redazione PadovaSport.TV

Il Venezia attende con il fiato sospeso il timbro definitivo su questa soffertissima salvezza. Il presidente Joe Tacopina aspetterà le notizie ufficiali dagli Stati Uniti, poi rientrerà per pianificare il futuro, a partire da direttore sportivo e allenatore. Serse Cosmi è arrivato il 5 marzo, prendendo il posto di Walter Zenga, con il Venezia precipitato in zona playout (26 punti), dopo le tre sconfitte consecutive contro Livorno, Perugia e Verona. Contratto fino al 30 giugno per Cosmi con la clausola della riconferma in caso di salvezza. Non è stato un cammino semplice: il Venezia nelle 11 gare della sua gestione ha conquistato due vittorie (Foggia e Carpi), poche ma fondamentali leggendo la classifica finale, con sei pareggi e tre sconfitte (Brescia, Ascoli e Crotone) per 12 punti. Sul campo, Cosmi ha centrato l'obiettivo minimo dei play-out, poi il Caso Palermo ha regalato la salvezza diretta.

Tacopina esporrà i progetti per la prossima stagione e l’allenatore li valuterà. Cosmi in questi ultimi giorni ha preferito concentrarsi sulla squadra rinviando ogni ipotesi sul futuro a dopo la sentenza della Corte Federale d’Appello. Da inizio mese il Venezia è anche senza un direttore sportivo, dopo la rescissione consensuale con Valentino Angeloni che lo scorso giugno aveva firmato un contratto triennale. «Copriremo in tempi rapidi questa casella — ha sottolineato l’amministratore delegato Andrea Rogg - anche se è negli Stati Uniti i contatti con Tacopina sono quotidiani». In ogni caso, il Venezia della prossima stagione, anche se rimarrà in B, cambierà radicalmente volto. Tanti i giocatori in scadenza di contratto (Facchin, Coppolaro, Domizzi, Cernuto, Garofalo, Zampano, Bentivoglio e Fabiano), tanti prestiti che ritorneranno alla casa madre (Coppolaro, Besea, Segre, Rossi, Citro Vrioni), oltre a Pinato e Zennaro, lasciati al Venezia per una stagione dopo l’acquisto da parte di Sassuolo e Genoa. Fornasier (Pescara) e Mazan (Celta Vigo) sono arrivati a gennaio in prestito con diritto di riscatto da parte del Venezia, Lombardi in prestito per 18 mesi dalla Lazio. Vicario è inseguito da club di A, Cagliari in prima fila, sotto contratto rimangono i portieri Lezzerini e Bertinato, i difensori Bruscagin e Modolo , i centrocampisti Suciu, St Clair e Schiavone, gli attaccanti Zigoni, Di Mariano e Bocalon. (Da La Gazzetta dello Sport)

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