editoriale

Bogliacino no, Milanetto si. Gran colpo, ma Foschi spieghi la sua scelta

Conduttore della trasmissione Padova Sport, direttore di padovasport.tv e dell'emittente Prima Free

Redazione PadovaSport.TV

Qualche giorno fa Rino Foschi a una radio napoletana affermava: "Del Napoli avremmo potuto prendere Bogliacino ma non se ne è fatto nulla perchè a centrocampo eravamo già completi". Bogliacino, regista 31 anni, no. Milanetto, regista 36 anni, si. Sottolineiamo subito che l'acquisto dell'ex genoano ci esalta parecchio ed è un lusso per la categoria. Ma non ne capiamo la funzionalità: l'unico reparto veramente completo era proprio il centrocampo (dove c'era, anzi, sovrabbondanza già prima dell'arrivo di Milanetto). L'arrivo di Milanetto non è il preludio alla partenza di Italiano perchè Vincenzo, proprio ieri, ci ha detto di non aver mai pensato di lasciare Padova e di non avere offerte in ballo. E' letteralmente cascato dalle nuvole alla notizia dell'arrivo di un nuovo regista. Attualmente il centrocampo a tre è questo: Marcolini, Milanetto (Italiano), Osuji. Con il nigeriano titolare inamovibile. L'esigenza di poter contare su un centrocampo di qualità, con ottima visione di gioco, esperienza e capacità di lanciare i velocissimi attaccanti la capiamo perfettamente. C'è anche la possibilità in questo modo di avere sempre in campo un regista di grande esperienza. Ma come fanno a convinvere tutti insieme? Chi partirà? Vicente, relegato a terza scelta, accetterà di buon grado di sedersi spesso e volentieri in tribuna? Se rimarranno tutti, Italiano come vivrà la concorrenza con Milanetto? Qualche perplessità ce l'abbiamo, in attesa di avere delucidazioni direttamente dal direttore sportivo.