editoriale

Fischietti stonati

Direttore di PadovaSport

Redazione PadovaSport.TV

"Nel nostro sport il direttore di gara non deve essere il protagonista delle partite, lo sono solo i calciatori". Dal Canto ha pienamente ragione e questa è la seconda partita consecutiva che vede il Padova danneggiato da sviste arbitrali. Contro l'Albinoleffe e ieri contro il Modena. Le insinuazioni e le voci su presunti complotti o decisioni in malafede le lasciamo agli avventori dei numerosi bar sport, parliamo invece di capacità e professionalità del direttore di gara: sia Cervellera che Tozzi sono incappati in una giornata-no, capita, ma è un peccato e una grande sfortuna aver fatto loro da "cavia". Tozzi in particolare è andato in confusione dopo aver annullato il gol di Ruopolo (molto dubbio il suo tocco di mano). L'errore grave arriva in seguito con il rigore a favore del Modena inesistente. Un episodio che di fatto ha segnato la partita. Il Padova nel secondo tempo è calato molto, va detto, e probabilmente avrebbe subito comunque un gol: nel finale l'arbitro cerca di compensare graziando Perin per perdita di tempo e ammonendo invece il collega Caglioni. Stesso trattamento impari per Bergodi, cacciato per proteste (a dispetto di molti biancoscudati che hanno protestato vivacemente senza essere sanzionati). Sulla bilancia però pesa molto di più quel rigore di fantasia, e il Padova oggettivamente ne è uscito danneggiato. Possiamo solo sperare nella statistica: per un po' sarà difficile trovare arbitri incapaci o semplicemente distratti. Giusto farsi sentire nelle sedi opportune, perchè nelle prossime partite ci sia grande attenzione nei confronti del Padova: nessuno vuole favoritismi, ma neanche perdere punti preziosi per errori di altri.