editoriale

Le nozze con i fichi secchi

Direttore di PadovaSport

Redazione PadovaSport.TV

La situazione che si è creata in queste ore in casa Padova ha del grottesco: probabilmente dall'esterno qualcuno starà ridendo di noi. I 26 punti del Padova (28 sul campo) rappresentano un buon bottino, nessuno si aspettava di più a inizio campionato, anzi, forse qualcosina meno. Quest'anno il Padova è una squadra di media classifica e partite come quella con il Novara, il Varese e il Sassuolo rappresentano la normalità e, probabilmente, ne vedremo altre da qui alla fine del campionato. È bene sottolineare però che i limiti di questa squadra non vanno imputati alla giovane età (come spesso dice Pea, sapendo probabilmente di mentire perché il Padova si posiziona all'incirca a metà in un'ipotetica classifica sull'età media dei giocatori in rosa), bensì a un tasso tecnico non eccelso e a qualche giocatore che sta rendendo al di sotto delle proprie potenzialità. Una squadra giovane è il Bari, o la Reggina... Torrente può dire di allenare una squadra davvero inesperta, ma anche lo stesso Di Francesco potrebbe vantarsi di aver asfaltato il Padova con un '93 e un '94 in attacco. Prendiamo il Padova che ha perso ieri con il Sassuolo: in campo c'erano 4 giovani, di cui 2 comunque con un campionato di B alle spalle (Farias e Ze Eduardo). Gli altri erano tutti giocatori con una certa esperienza: Anania, Cionek, Piccioni, Legati, Trevisan, Renzetti, Cutolo. Il problema (se proprio bisogna trovare un problema...) non è la giovane età e neppure l'allenatore. Parliamoci chiaro: abbiamo una squadra normale, con qualche assenza importante. Pea sta ottenendo buoni risultati con una squadra, ripeto, normale. Esonerare Pea sarebbe un'operazione priva di senso logico, incoerente rispetto agli obiettivi e alle premesse di questa stagione. Ci auguriamo che certe dichiarazioni siano state dettate solamente dalla delusione del momento. Anche se a tutti noi rimane un grande dubbio: pazienza infinita l'anno scorso con 30 milioni di costo gestione e tolleranza zero nella stagione del Grande ridimensionamento... A volte è davvero difficile capire Cestaro.