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Bassano, il saluto di Iocolano: “Cresciuto tanto grazie a questa famiglia. Non dimenticherò mai quello che mi avete dato”

Una conferenza stampa per salutare i suoi ormai ex tifosi, un piccolo tributo a chi in questi anni lo ha sostenuto e ne ha potuto ammirare i progressi stagione dopo stagione. Simone Iocolano non se ne poteva andare da Bassano come un giocatore...

Tommaso Rocca

Una conferenza stampa per salutare i suoi ormai ex tifosi, un piccolo tributo a chi in questi anni lo ha sostenuto e ne ha potuto ammirare i progressi stagione dopo stagione. Simone Iocolano non se ne poteva andare da Bassano come un giocatore qualunque e a 6 anni, 120 partite e 25 reti dal suo arrivo in giallorosso ha voluto salutare i tifosi della squadra che lo aveva eletto a idolo e capitano: "Voglio ringraziare tutti a partire dal Presidente, tutte le persone della società che lavorano in sede, lo staff, i miei compagni e tutti i tifosi che mi hanno sempre messo su un gradino altissimo, supportandomi sempre. Sono cresciuto tanto dentro e fuori dal campo assieme a questa famiglia". Tanti i momenti belli vissuti da Iocolano con la maglia del Bassano, alternati come è normale che sia anche a qualche delusione: "Se dovessi scegliere il mio ricordo più bello direi il calcio di rigore segnato ai playoff contro la Juve Stabia, mi sono voltato ed ho visto tutte le persone in piedi ad applaudirmi ed i miei compagni correre verso di me. Se ci penso sento ancora i brividi. Quello più brutto? Forse i sei mesi in cui sono andato via per il prestito al Valle d'Aosta, era un brutto momento per me. E senza dubbio i playoff persi contro il Como, soprattutto la partita d'andata. Ma dalle scottature si impara molto e spero possa essere così. Mi mancheranno tutte le persone che mi facevano sentire un bassanese acquisito, uno di loro. La gente mi ha dato tanto e non lo dimenticherò mai". Prima dell’ex capitano del Bassano, da lunedì scorso nuovo giocatore dell’Alessandria, aveva preso la parola il presidente giallorosso Stefano Rosso che ha dichiarato: "E' un rito di chiusura anche se speriamo possa essere un arrivederci. Ringraziamo Simone per tutti gli anni passati insieme e gli auguriamo di far bene anche in questa sua nuova avventura, ovviamente tranne nella gara contro il Bassano. Non era nelle nostre intenzioni cederlo, abbiamo provato fino all'ultimo a trattenerlo e a prolungare il nostro rapporto con lui. Ma è arrivata un'offerta che nei miei sei anni di presidente non mi era mai capitato di vedere e che ha messo tutti in difficoltà. Anche Simone ha valutato favorevolmente quest'opportunità per il suo futuro. Il cuore ha fatto male per qualche giorno, ma abbiamo usato la testa. Perdiamo un ottimo elemento, ma siamo consapevoli che la forza di questa squadra è sempre stata il gruppo: sono sicuro che faremo sempre bene. Mi auguro che altri nostri giocatori possano crescere come è cresciuto Simone in questi anni".