Bonazzoli riparte dall’Este

Voleva tornare in quella che ormai è la sua città, dove ha stabilito definitivamente la residenza, considerato anche che la moglie è originaria di qui. Ed è stato di parola. Emiliano Bonazzoli è infatti da oggi un giocatore dell’Este, squadra alla quale si aggregherà forse già domani, giornata in cui è previsto il raduno dei giallorossi di mister Zattarin.

Reduce dall’esperienza ungherese all’Honved, il trentacinquenne ariete di Asola torna così nuovamente a calcare i campi di quella serie D già assaggiata per poco all’inizio della scorsa stagione, quando fu ingaggiato dai vicentini del Marano, che però lasciò dopo poche settimane, con all’attivo solo uno scampolo di gara in Coppa Italia.

Ironia della sorte, l’annuncio del tesseramento da parte della società della Bassa è arrivato nello stesso giorno in cui si sono gettate le basi per far ripartire dalla quarta serie anche il Padova, una delle tante maglie vestite in carriera da Bonazzoli, che vanta trascorsi anche con Reggina, Sampdoria, Verona, Parma, Cesena e Brescia.

Coi sui 192 centimetri d’altezza per 85 chili di peso forma, Bonazzoli sembra quindi a destinato a ricoprire quel ruolo di perno al centro dell’attacco che a mister Zattarin era un po’ mancato nel corso dell’ultima stagione, visto che Moresco e Zecchinato erano stati sostituti da Lasagna e Mazzeo, le cui caratteristiche fisiche sono molto diverse.Una scelta, quella relativa al bomber, sulla quale hanno probabilmente pesato molto le voci che vedono l’Este come una delle candidate più accreditate al (nuovo) trasloco forzato nel girone D, quello tosco emiliano, che a differenza del raggruppamento triveneto si caratterizza proprio per la maggiore fisicità e la minore attenzione all’aspetto tattico delle squadre partecipanti.