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Dolcetti per il San Paolo, un po’ di carbone per l’Este

Gli atestini si fanno agganciare sul 2-2 dal Cerea mentre i padovani impongono il medesimo risultato alla corazzata Pordenone.

Redazione PadovaSport.TV

ESTE-CEREA 2-2ESTE: Trivellato, Raffaelli, Gusella, Tessari, Meneghello, Thomassen (1’ st Zompa), Turetta, Rubbo, Iarrusso (31’ st Barichello), Berno (11’ st Mario), Brotto. A disp: Veronese, South, Colletta, Baido. Allenatore: Zattarin.CEREA: Fornasa, Bonfà, Angelico, Dal Corso, Saggioro (40’ st Fiorini), Da Silveira, Borretti S. (18’ st Borretti G.), Barnaba (25’ st Ambrosi), Molinari, Testini, Lasagna. A disp: Tosato, Marchese, Tavella, Rossignoli. Allenatore: Boron.ARBITRO: Massimi di Termoli (Zanola, Dusi).RETI: 11’ pt Borretti S. (C), 5’ st Iarrusso (E), 24’ st rig. Brotto (E), 50’ st Molinari (C).NOTE: Espulso Tessari (E) al 7’ st per doppia ammonizione. Ammoniti Tessari (E), Saggioro, Angelico, Testini, Molinari (C). Spettatori 350 circa.L’esperienza non è merce che si acquista e neanche che si crea in qualche mese. Lo sta scoprendo a sue spese l’Este, che contro il Cerea getta al vento altri punti importanti, facendosi riprendere all’ultimo respiro di una gara che, soprattutto nella seconda metà, aveva visto emergere il carattere della truppa giallorossa. Del regalo approfittano invece gli ospiti, che dal punto conquistato in terra padovana traggono una dose di morale benefica, soprattutto dopo la recente serie di risultati negativi.In cronaca, dopo una fase iniziale di studio in cui entrambe le contendenti dimostrano di essere votate al gioco offensivo, alla prima occasione utile gli ospiti vanno in vantaggio: è l’11’ quando Molinari innesca il più classico dei contropiedi e allarga per Borretti, il quale infila Trivellato in diagonale.Scosso dall’immediato svantaggio e un po’ imballato forse dall’intensa preparazione atletica studiata da mister Zattarin durante le festività, l’undici di casa non riesce a reagire subito e anzi rischia di subire il raddoppio al 15’, quando il diagonale di Lasagna esce di poco, facendo la barba al palo. I giallorossi danno segnali di risveglio col solo Iarrusso, molto attivo, che prima ci prova al 21’ con una conclusione da lontano e poi al 35’, servito da Brotto sul filo del fuorigioco, si gira e tira dal limite, con Fornasa bravo a respingere di pugno. Sul finale di tempo, sono però gli ospiti ad avere la concreta possibilità di raddoppiare grazie alla conclusione dal limite di Lasagna che Trivellato respinge con un volo plastico.

Nella ripresa, i locali riescono nell’impresa di ribaltare il risultato, nonostante siano costretti a giocare in inferiorità per quasi 40’, a causa dell’espulsione per doppia ammonizione di Tessari. Il pareggio è datato quinto minuto e porta la firma di Iarrusso, che lanciato dalle retrovie si conferma bomber di categoria, controllando e freddando dal limite il portiere. Il 2-1 arriva invece su rigore, concesso al 23’ per atterramento di  Turetta sul lato sinistro dell’area e trasformato da Brotto, freddo nello spiazzare l’estremo difensore ospite.Quando il fortino atestino sembra essere riuscito a resistere ai disperati assalti veronesi, arriva però la doccia fredda del pareggio siglato da Molinari, che al 6’ di recupero piazza la zampata in grado di risolvere una confusa mischia nell’area padovana, siglando il 2-2 finale.SPOGLIATOI. Amareggiato per l’ennesima distrazione difensiva dei suoi, mister Zattarin esalta comunque il carattere dimostrato dall’Este nella ripresa: «Il primo tempo non è stato dei migliori, siamo partiti lenti ed eravamo sempre in ritardo sulla palla – analizza il tecnico – Nella ripresa siamo invece stati autori di un’ottima prova, devo riconoscerlo. Peccato però per l’espulsione di Tessari e il gol subito in extremis quando bastava calciare lontana la palla; sono errori dettati dall’inesperienza, la mia squadra è composta da molti giovani e oggi ho dovuto anche sostituire un elemento importante come Thomassen, quindi bisogna mettere in conto anche questi incidenti, che però ci sono finora costati molti punti».Partita vibrante anche quella tra Pordenone e San Paolo, coi padovani che riescono ad imporre il pareggio casalingo ad una delle corazzate del girone. Entrambe le reti dei “ramarri”, in 10 per tutta la ripresa a causa del doppio giallo sventolato a Casella al 45’, portano la firma di capitan Sessolo al 22’ del primo tempo e al 27’ della ripresa, mentre per i gialloblù sono andati a segno Ursella (ex di turno) al 57’ e Cortella al 62’.