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Este per invertire la rotta, Thermal e San Paolo per mantenerla

Nel terzo turno (domenica, ore 15) i giallorossi ospiteranno il Belluno, i gialloblù il Mezzocorona, mentre i termali giocheranno a Fidenza.

Redazione PadovaSport.TV

C’è chi spera in un’inversione di rotta e chi invece si augura che il vento mantenga a lungo la stessa direzione. Sentimenti contrastanti per le squadre padovane che si apprestano ad affrontare la terza giornata di campionato (domenica, ore 15).

Chi vuole (e deve, dato che le avversarie già corrono) cambiare passo è l’Este, che torna al Nuovo Comunale dopo il pari all’esordio col Tamai e la sconfitta di misura a Castelfranco. In casa dei rosso stellati, i giallorossi hanno confermato la scarsa incisività sotto porta che tanto ha già fatto disperare in passato mister Zattarin, visti i numerosi punti lasciati per strada proprio a causa delle difficoltà a finalizzare quanto costruito.Prossimo avversario è il Belluno (arbitro Fichera di Catania), appaiato in classifica agli atestini, dei quali ha ricalcato anche l’andamento (pareggio interno all’esordio e sconfitta a Trieste). I gialloblù – sempre usciti con le ossa rotte dagli ultimi match nella bassa padovana – sono però una squadra consolidata, costruita attorno al gruppo degli “eterni” Mosca, Brustolon, Corbanese e Radrezza e vogliosa al pari dei padroni di casa di ottenere i primi tre punti del torneo, per non lasciare allontanare troppo le prime posizioni.Similitudini anche per quanto riguarda le formazioni, che vedranno uno squalificato per parte: mancheranno difatti capitan Thomassen e Calcagnotto.

Vuole invece protrarre la propria imbattibilità – memore anche del balbettante avvio della scorsa stagione – il San Paolo, che torna al “Plebiscito” per affrontare il Mezzocorona (arbitro Zizza di Finale Emilia).Galvanizzati dal blitz di domenica a Valdagno, i gialloblù ospitano un’altra trentina dopo l’apertura col Ripa. I gialloverdi sono formazione composta soprattutto di giovani e – non per niente – affidata a Loris Bodo, vecchia conoscenza del calcio padovano, tecnico particolarmente adatto a coltivare talenti. Purtroppo sposare la linea verde vuol dire anche mettere in conto l’inesperienza degli atleti, che a questi livelli costa punti. Le due sconfitte che inchiodano il “Mezzo” ancora a quota zero, sono infatti arrivate entrambe col minimo scarto e nei minuti finali. Il San Paolo non dovrà però farsi impietosire o ingannare e, anzi, dovrà dar fondo a tutta l’esperienza che ha in dote soprattutto nel reparto offensivo, dove dopo i sigilli di Zecchinato e Lucchini, si attende solo la prima rete del bomber Moresco per certificare l’efficacia di un tridente di grande affidabilità.

Spera – e sembra averne tutte le possibilità – di continuare la luna di miele con la categoria in cui è neopromosso il Thermal Abano, di scena a Fidenza (arbitro Gentile di Seregno) per il terzo turno del girone D. Il “cantiere” termale pur con la sua precarietà ha finora prodotto risultati brillanti, dal 2-2 all’esordio a San Colobano al pirotecnico 4-1 col quale i rossoverdi hanno steso il Riccione di Arturo Di Napoli, entrambi merito delle reti di Rocco, Volpato e Cacurio, un tris delle meraviglie cui mister Bisioli si affiderà anche per tentare l’impresa nel parmense, considerando anche che gli aponensi avranno di fronte una squadra giovanissima, capace finora di racimolare un solo punto, pareggiando a reti bianche tra le mura amiche.

Questi gli altri incontri del gruppo C: Dro-Pordenone, Fersina-Trissino, Monfalcone-Tamai, Ripa-Marano, Montebelluna-Giorgione, Sacilese- Felmac Vittorio, Sanvitese-Triestina.