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Este travolto, San Paolo a mani vuote

Alla vigilia del derby di sabato, i giallorossi cedono 4-1 col San Donà  mentre i patavini subiscono una rete fatale a Chioggia.

Redazione PadovaSport.TV

ESTE-SAN DONA’ JESOLO 1-4ESTE: Trivellato, Colletta, Di Fusco, Tessari, Zompa, Meneghello, Maistrello (28’ st Mario), Rubbo, Barichello (32’ st Sottovia), Baido (20’ st Turetta), Brotto. A disp: Baldan, South, Gusella, Berno. Allenatore: Zattarin.SAN DONA’ JESOLO: Tomei, Cosner (45’ st Florean), Zanusso (24’ st El Amber), Zanette, Malerba, Busetto, Buratto, Casella (41’ st Colombera), Baldrocco, Marchesan, Bussi. A disp: Smerghetto,Bolchi, Trevisiol, Bidogia. Allenatore: Marchetto (Tedino squalificato).ARBITRO: Doronzo di Barletta (Esposito, Naccari).RETI: 13’ pt, 35’ e 45’ st (rig.) Baldrocco (S), 28’ pt Tessari (E), 49’ st Florean (S).NOTE: ammoniti Casella, El Amber (S), Maistrello, Trivellato (E). Spettatori 400 circa.Tocca a un San Donà cinico e solido certificare tutta l’inesperienza giovanile di cui soffre un Este in versione oggi più che mai verde (20 anni tondi l’età media dell’undici iniziale, nda). Il 4-1 finale con cui i rivieraschi spadroneggiano al “Nuovo Comunale” è però eccessivo per quanto visto in campo ma tant’è: per gli atestini la classifica è tornata a farsi pericolosa, coi playout che incombono a due sole lunghezze di distanza, un derby quanto mai decisivo alle porte e una finestra di mercato che dovrà essere sfruttata al meglio dalla dirigenza, soprattutto se si concretizzasse anche l’addio del bomber Sottovia, fortemente richiesto dal Marano.Per quanto attiene la cronaca, dopo una fase iniziale di studio, sono gli ospiti a portarsi in vantaggio alla prima occasione utile. È il 13’ quando Baldrocco approfitta di un pallone vagante in area per insaccare un destro vincente, senza che nessun difensore giallorosso riesca a ostacolarne la traiettoria. I veneziani potrebbero raddoppiare al 20’, con lo scatenato Baldrocco che soffia palla a Zompa, si presenta da solo al limite e tenta il pallonetto che però termina alto. I padroni di casa danno segnali di risveglio a partire dal 23’: Baido serve Brotto che però viene chiuso in uscita dal portiere; l’Este poi reclama un rigore per un mani in area su tiro da distanza ravvicinata dello stesso Baido, che l’arbitro decide però di non sanzionare.L’undici di Zattarin ristabilisce la parità al 28’: corner di Baido e testata vincente di Tessari sul primo palo per l’1-1. I padovani vanno vicini al 2-1 al 38’, quando Brotto recupera palla a centrocampo e verticalizza per Barichello, che dal limite spara un rasoterra sul quale Tomei si supera di piede. Sul finire del tempo, proprio al 45’, Bussi ruba palla a centrocampo a Tessari, si invola verso l’area e scocca un dardo che Trivellato respinge di pugno, sventando la possibile beffa.Una ripresa che ci aspetta vivace quanto i primi 45’ si rivela invece molto combattuta soprattutto a centrocampo ma priva di grosse emozioni, almeno fino ai minuti finali. L’occasione più limpida all’inizio capita al 13’ ed è a favore dell’Este: Brotto entra in area con un’azione personale, resiste alla carica di un difensore senza cadere, serve l’accorrente Barichello che tira a botta sicura dall’altezza del dischetto ma Tomei riesce a chiuderlo in uscita bassa.Nella seconda parte del tempo, i padroni di casa esauriscono tutte le sostituzioni mentre gli jesolani giocano il tutto per tutto inserendo El Amber e la mossa del tecnico veneziano dà i suoi frutti, in maniera abbastanza casuale, al 35’, quando sugli sviluppi di una punizione da 30 metri la sfera arriva al furetto Baldrocco, la cui conclusione defilata si impenna e diventa un pallonetto che beffa imparabilmente Trivellato. Allo scadere, arriva anche il tris ospite, grazie alla discesa travolgente di Bussi sulla destra che salta due difensori ed entra in area, dove viene steso dall’estremo difensore di casa. Ammonizione per Trivellato e calcio di rigore ineccepibile che lo stesso Baldrocco trasforma, suggellando la personale tripletta.All’ultimo minuto di recupero arriva anche il 4-1, grazie ad un incredibile pallonetto del neo entrato Florean da oltre 50 metri, punizione eccessiva per un Este che pur non giocando la sua miglior gara stagionale non meritava un passivo di tali dimensioni.SPOGLIATOI. Nel dopo gara, mister Zattarin non nasconde la propria delusione per l’ennesimo risultato buttato al vento: «La partita è stata decisa dagli episodi, da nostre ingenuità, dalla mancanza di esperienza e personalità – argomenta il tecnico – Ma vi assicuro che d’ora in poi le cose cambieranno e il derby capita giusto a fagiolo, perché farò giocare solo gente che scende in campo col coltello tra i denti. Sicuramente agiremo sul mercato, perché sono ancora convinto che alla lunga questa squadra farà bene».Torna a casa a mani vuote anche il San Paolo, sconfitto di misura a Chioggia con un gol nella ripresa. Entrambe le nostre squadre si presenteranno quindi al derby di sabato affamate di punti vitali per le proprie ambizioni di classifica: un presupposto che dovrebbe essere garanzia di spettacolarità del match.