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Grandi manovre nel calcio veneto: fusioni, trasferimenti e nuovi club all’orizzonte

Sarà un’estate particolare per alcune realtà del calcio veneto, sicuramente molto calda a giudicare dai movimenti che si registrano “dietro le quinte” in queste settimane, a campionati finiti (o quasi). Tra i grandi...

Redazione PadovaSport.TV

Sarà un'estate particolare per alcune realtà del calcio veneto, sicuramente molto calda a giudicare dai movimenti che si registrano "dietro le quinte" in queste settimane, a campionati finiti (o quasi). Tra i grandi protagonisti ci sono gli imprenditori Rino Dalle Rive e Lino Diquigiovanni, il primo alle prese con i play-off in serie D dell'Altovicentino, il secondo reduce da un buon campionato in Lega Pro al vertice del Real Vicenza. Entrambi soffrono di quello stesso mal di pancia che viene (ab)usato per descrivere la voglia di cambiare aria di solito dei calciatori: Dalle Rive vuole la Lega Pro, Diquigiovanni un pubblico. Tante le possibilità vagliate finora: la fusione dei due club e la conseguente nascita di una società denominata Altovicentino, pronta ad affrontare la Lega Pro, con sede a Valdagno (ma che giocherebbe i primi 6 mesi a Vicenza, per i necessari adeguamenti dello stadio Dei Fiori). In questo caso si libererebbe il titolo sportivo dell'Altovicentino in serie D, titolo su cui è pronto a fiondarsi il Treviso (con una nuova cordata interessata a subentrare all'attuale proprietà). A proposito di Treviso: Diquigiovanni ha fatto un pensiero anche sulla squadra della Marca, ovvero riportare il Treviso in Lega Pro utilizzando il titolo sportivo del Real Vicenza, ci sono contatti in corso in questi giorni tra l'imprenditore vicentino e il sindaco di Treviso, ma la soluzione è di difficile attuazione. Ulteriore scenario è la cessione del Real Vicenza da Diquigiovanni a Dalle Rive (costo dell'operazione inizialmente 3 milioni di euro, oggi l'offerta è un po' meno esosa: 2,7 milioni). Dalle Rive poi trasferirebbe il Real Vicenza a Valdagno, mentre Diquigiovanni uscirebbe (almeno in un primo momento) di scena. Se l'Altovicentino invece dovesse rimanere in serie D, ecco il progetto: il ds, come già scritto, sarebbe Davide Consolaro, pronto a offrire contratti importanti a Zubin e Cunico. Situazione in alto mare invece in casa Venezia e Vicenza. A Venezia venerdì è fissata l’assemblea societaria e il patron russo Korablin dovrà per forza presentarsi, ci sono da ripianare gli arretrati in vista dell’iscrizione al campionato da completare entro il 30 giugno (che non è per niente scontata). A Vicenza la conquista della serie A (che passa per i play-off) risolverebbe molti problemi, viceversa la permanenza nella serie cadetta potrebbe acuire alcune situazioni rischiose, per usare un eufemismo. Il tourbillon di voci e indiscrezioni di questa estate alle porte non risparmia neppure l'Alta Padovana: c'è chi parla di possibili contatti tra Bassano e Cittadella in caso entrambi i club si dovessero ritrovare in Lega Pro. Insomma, ne vedremo delle belle...