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Le padovane esordiscono tutte col segno X

Prima giornata di pareggi per Este (2-2 col Tamai), San Paolo (1-1 col Ripa) e Thermal (2-2 a San Colombano).

Redazione PadovaSport.TV

ESTE-TAMAI 2-2

ESTE: Bevilacqua, Favaro, Gusella (9’ st Mazzeo), Lelj, Colman, Thomassen, Colletta, Rubbo, Brotto, Iarrusso, Dallavalle (9’ st Tonus). A disp: Cabrelle, Scotton, Raffaelli, Mario, Migliorini, Stefani, Braggiè. Allenatore: Zattarin.

TAMAI: Peressini, Ferramosca, Balduit (11’ st Bolzon), Hagan, Perissinotto, Scappin, Conte, Nardella, Tomada (1’ st Colombera), Cima (20’ st Iuri), Furlan. A disp: Busicchia, Loschi, Rossi, Pecile, Alba, Sellan. Allenatore: Birtig.

ARBITRO: Gironda di Bari (Bozzolan, Sattin).

RETI: 29’ pt Cima (T), 11’ st Colletta (E), 37’ st Mazzeo (E), 40’ st Conte (T).

NOTE: espulso al 19’ st Ferramosca per gioco pericoloso. Ammoniti Scappin, Hagan, Perissinotto (T), Thomassen, Lelj (E). Spettatori 300 circa.

Finisce con un pareggio che accontenta di più gli ospiti, l’esordio stagionale di Este e Tamai che al “Nuovo Comunale” impattano 2-2 una sfida in cui ormai il segno X sembra essere una costante. Mister Zattarin riscopre il consueto 4-3-1-2 dopo i poco fortunati esperimenti estivi col 3-5-2 e dà subito spazio tra i titolari al nuovo arrivo Favaro, mentre dall’altra parte Birtig si affida a un solido 4-5-1.

I locali cominciano con piglio arrembante, al contrario della precedente apparizione in Coppa Italia, e si rendono pericolosi all’11’ quando Iarrusso raccoglie uno spiovente al limite dell’area e libera il destro, alto di poco sopra la traversa.La veemenza dei padovani viene però bruscamente spenta al 29’, quando in seguito ad un’ingenuità difensiva Cima si conquista una punizione dal limite che finisce imparabilmente sotto al sette per il vantaggio ospite. I friulani rischiano di fare il bis 10’ dopo, quando una punizione fotocopia di Furlan da 25 metri termina alta di poco.I giallorossi sembrano riprendersi dallo choc solo sul finire di frazione, al 40’, quando sempre su calcio piazzato dal limite Iarrusso costringe agli straordinari Peressini, che devia in angolo con la punta delle dita.

La ripresa di apre subito col numero 10 atestino che angola troppo il diagonale da dentro l’area, poi al 10’ è Mazzeo, subentrato da pochi secondi a far gridare al gol con un sinistro a giro volante che sibila oltre il sette per pochi centimetri. L’appuntamento col pareggio è rimandato solo di un giro di lancette, anche se la realizzazione pare ai più casuale: il giovane Colletta infatti, dopo un affondo lungo l’out sinistro nel tentativo di crossare al centro sorprende il numero 1 ospite con un pallonetto che si incastona tra secondo palo e traversa.Con l’uomo in più per l’espulsione di Ferramosca, autore di un’entrata killer su Iarrusso a metà campo, e vivacizzato in fase offensiva dagli ingressi di Tonus e dell’esperto Mazzeo, l’Este prova quindi a spingere sull’acceleratore alla ricerca del successo ma la magistrale punizione dell’ex San Paolo al 25’ si stampa sul palo col portiere fuori causa. Il sorpasso arriva, in maniera spettacolare, quando la contesa sembra andare spegnendosi. Tonus crossa al centro da sinistra, Brotto inventa una geniale rovesciata spalle alle porta che si trasforma nel miglior assist per Mazzeo, cui basta appoggiare a porta sguarnita per realizzare il suo primo gol con la nuova maglia.Quando la gara pare incanalata nel migliore dei modi per gli euganei, però, Conte tira fuori il coniglio dal cilindro e con una bomba da oltre 30 metri sorprende un Bevilacqua non esente da colpe per il 2-2 finale.

Amareggiato, negli spogliatoi, il commento del tecnico di casa: «Sono contento per la prestazione, sicuramente migliore di quanto mostrato in Coppa ma dobbiamo finalizzare di più le tante occasioni create e soprattutto, in vantaggio dopo la rimonta e con l’uomo in più, non dovevamo lasciare a Conte la libertà di cui ha goduto quando ha trovato il classico gol della domenica».

Finiscono in parità anche le sfide delle altre padovane. Il San Paolo acciuffa infatti in pieno recupero l’1-1 con Lucchini dopo che il Ripa La Fenadora era andato in vantaggio all’85’ con Herrera, mentre la Thermal Abano ringrazia la doppietta del nuovo arrivo Rocco, grazie al quale raggiunge sul 2-2 il Sancolobano, due volte avanti grazie a Odi.