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FINALE Este-Belluno 1-1 (2′ st Caporali, 19′ st Acampora)

Davide Marcandella

Buongiorno e benvenuti all’ottava giornata di ritorno del girone C, scontro diretto per il terzo posto tra Este e Belluno, distanziati di sette punti in virtù della mancata disputa, mercoledì scorso, del derby col Ripa Fenadora da parte...

Nicola Bellon

Buongiorno e benvenuti all'ottava giornata di ritorno del girone C, scontro diretto per il terzo posto tra Este e Belluno, distanziati di sette punti in virtù della mancata disputa, mercoledì scorso, del derby col Ripa Fenadora da parte degli ospiti.

ESTE-BELLUNO 1-1

ESTE: Lorello, Tiozzo, Montin, Guagnetti, Rosina (31' st Favaro), Arvia (37' st Busetto), Maldonado, Caporali, Coraini, Ferrara, Marcandella. A disp: Corsato, Colombara, Favre, Destro, Canton, Niselli, Mastroianni. Allenatore: Pagan.

BELLUNO: Brino, Pescosta, Sommacal, Miniati, Franchetto (1' st Pellicanò), Calcagnotto, Farinazzo (43' st Salvadego), Bertagno (15' st Masoch), Corbanese, Acampora, Duravia. A disp: Solagna, Da Forno, Quarzago, De Oliveira, D'Incà. Allenatore: Vecchiato.

ARBITRO: Carina Susana Vitulano di Livorno (Cassese, Cifù).

MARCATORE: 2' st Caporali (E), 19' st Acampora (B)

NOTE: ammoniti Duravia, Sommacal, Miniati, Acampora (B), Rosina (E). Spettatori 450 circa.

PRIMO TEMPO

1' Partiti col calcio d'inizio battuto dai padroni di casa

3' Squadre in campo con uno speculare 4-3-1-2

7' Suggerimento in profondità di Maldonado per Marcandella, che dalla linea di fondo tenta il gol impossibile: palla sull'esterno della rete

9' Corner da sinistra di Duravia, Franchetto tenta lo stacco di testa a centro area ma la palla finisce a lato

21' Discesa sulla destra di Coraini che tenta il diagonale, palla abbondantemente a lato

22' Gara molto combattuta ma il terreno ai limiti della praticabilità limita molto le azioni, soprattutto quelle palla a terra dei padroni di casa

26' Intervento circense di Guagnetti, che per appoggiare di testa la sfera al proprio portiere si tuffa a terra in piena area

31' Punizione di Duravia dalla tre quarti sinistra direttamente in porta, Lorello respinge di pugno

41' OCCASIONE ESTE: fiammata giallorossa con Coraini che va alla conclusione due volte, la prima non trovando la deviazione vincente di nessun compagno sotto porta, la seconda destinata ad entrare e deviata in angolo (con la mano?) da un difensore appostato all'altezza del secondo palo.

42' Si sente, tra le fila giallorosse, l'assenza della torre e capocannoniere Mastroianni, in panchina solo per onor di firma a causa di un guaio muscolare

47' Finisce la prima frazione sullo 0-0

Presenti in tribuna l'ex tecnico del Padova, Carmine Parlato, e "Checchi" De Franceschi, in veste di osservatore dell'Inter

SECONDO TEMPO

1' Ripartiti, con un cambio nel Belluno: fuori Franchetto e dentro Pellicanò

2' GOL DELL'ESTE Coraini serve in profondità Caporali che prende in infilata la difesa gialloblù, si presenta solo davanti a Brino e lo infila con un tiro a mezza altezza che non lascia scampo al portiere bellunese

10' OCCASIONE BELLUNO: Acampora sfodera un missile dai 30 metri sul quale Lorello si oppone di pugno, la palla resta lì fermata dal terreno intriso d'acqua ma Corbanese non riesce ad arrivare all'appuntamento con la deviazione e la difesa atestina spazza via.

15' Secondo cambio tra le file ospiti: entra Masoch al posto di Bertagno

17' RIGORE FALLITO DAL BELLUNO: penalty concesso per atterramento di Farinazzo da parte di Rosina. Sul dischetto si presenta Corbanese che calcia angolato ma debole, favorendo la presa rasoterra di Lorello che impedisce il pareggio ospite

19' GOL DEL BELLUNO Conclusione potente di Pellicanò dalla tre quarti sinistra, Lorello respinge di pugno, in mezzo all'area si trova Acampora che tutto solo infila l'estremo atestino con una conclusione che va ad infilarsi sotto alla traversa

25' OCCASIONE ESTE: Coraini entra in area dalla destra e riesce a metterla al centro, dove però Ferrara svirgola totalmente la conclusione

30' OCCASIONE ESTE: Coraini allarga per Marcandella, il cui diagonale esce facendo la barba al secondo palo

31' Primo cambio per mister Pagan: fuori Rosina e dentro Favaro

34' Coraini dal limite si libera del marcatore con una veronica e va al tiro, palla alta

37' Secondo cambio nell'Este: Busetto prende il posto di Arvia

40' Gol annullato all'Este: conclusione di Coraini da dentro l'area respinta dal portiere, sulla sfera si avventa Ferrara che insacca ma il guardalinee segnala un fuorigioco all'avanti atestino

41' Secondo gol annullato all'Este nel giro di un minuto: ancora un traversone di Coraini sul quale si fa trovare pronto Ferrara che insacca ma ancora una volta il guardalinee sbandiera tra le proteste del pubblico di casa. Espulso dalla panchina, nell'occasione, il vice presidente dell'Este Marchetti

48' Finisce la gara sull'1-1. Risultato sostanzialmente giusto, nonostante la supremazia dei padroni di casa nella seconda parte di gara. Proteste del pubblico per i i due gol annullati nel finale ai giallorossi.

SPOGLIATOI. In casa Este non vuole ammetterlo nessuno, ma vincere oggi, riportandosi a meno 2 dal Venezia e a 6 lunghezze dal Campodarsego, sarebbe stato un colpaccio in grado di accreditare - contro ogni pronostico di inizio stagione - anche i giallorossi nella lotta per la promozione diretta. Lo testimonia il nervosismo a fine gara (poi risolto con un bell'abbraccio tra i due tecnici), alimentato soprattutto dalle decisioni della terna arbitrale, che nel finale ha annullato due reti fotocopia a Ferrara per sospetto fuorigioco.

«L'arbitro non ha fatto male nel complesso - attacca il tecnico Pagan - ma concedendo un rigore inesistente, poi parato dal nostro portiere, ha permesso ad una squadra che fino a quel momento non aveva mai tirato in porta di ravvivarsi. E poi ci sono i due gol annullati, che sono proprio curioso di rivedere.

Al di là di questi episodi, sono orgoglioso della mia squadra, perché ha disputato una gara straordinaria nella quale meritavano i tre punti. Alla fine ne raccogliamo solo uno ma alla fine del match ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi, perché ci sta di inciampare talvolta, ma quando lo fai lottando fino all'ultimo secondo per provare a vincere, non c'è nulla di cui recriminare. Questo è l'atteggiamento che voglio, soprattutto nel secondo tempo siamo usciti alla grande, nonostante la stanchezza per aver giocato anche mercoledì, a differenza del Belluno che ha rinviato la sua gara.

Si sono affrontate due squadre che esprimono un buon calcio, peccato per il terreno di gioco che ci ha limitati ma i ragazzi hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro in settimana. Abbiamo dato il segnale di essere una formazione importante, credo che questo pareggio valga anche di più di qualche vittoria che abbiamo ottenuto in precedenza, giocando gare peggiori».

Qualche rammarico per i pareggi di Campodarsego e Venezia? «Per noi era importante confermare quello che siamo diventati - minimizza l'allenatore atestino - poi è ovvio che se riusciamo ad accorciare rispetto a chi ci precede, siamo contenti, se riusciamo ad allungare rispetto a chi segue, meglio ancora, ma non facciamo drammi né in un senso, né nell'altro».