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Nel girone D il maltempo è già  in vantaggio

Quinta giornata di ritorno condizionata dal maltempo, quella del girone D in programma domani. Dopo la classica sosta di domenica scorsa per lasciare spazio al Torneo di Viareggio, è ora la neve scesa copiosa soprattutto in Emilia a rendere...

Redazione PadovaSport.TV

Quinta giornata di ritorno condizionata dal maltempo, quella del girone D in programma domani. Dopo la classica sosta di domenica scorsa per lasciare spazio al Torneo di Viareggio, è ora la neve scesa copiosa soprattutto in Emilia a rendere difficile la disputa delle gare.È così già ufficiale da ieri il rinvio a mercoledì 18 di quello che sarebbe stato il match di cartello, ovvero Correggese-Este, sfida diretta per il secondo posto. Un posticipo che potrebbe favorire la fuga definitiva del Rimini capolista ma che in fondo non dispiace ai giallorossi padovani, che avrebbero dovuto affrontare l’insidiosa trasferta senza lo squalificato Lelj e privi anche di Bagatini e Coraini, ancora impegnati (e da protagonisti) con la rappresentativa di categoria nel “Viareggio”. Confermati, almeno per il momento, gli impegni delle altre squadre della nostra provincia, che andiamo quindi ad analizzare nel dettaglio.

THERMAL ABANO-BELLARIA. «Per noi sono tutte partite importanti. E ci servono vittorie… anche dei pareggi ce ne facciamo poco». Sintetiche ma chiare ed oneste le parole di mister Vittadello nel post partita del derby perso ad Este da una Thermal precipitata al terzultimo posto in classifica e quindi bisognosa come non mai di ritrovare i tre punti tra le mura amiche.I rossoverdi troveranno però domani (arbitro Lavelli di Sesto San Giovanni) l’ennesimo avversario molto difficile da superare. Assorbito lo choc per la retrocessione dopo 10 anni in serie C, il Bellaria dell’ex bomber professionista Bernacci si è infatti riproposto nella parte sinistra della classifica ed insegue ora un posto nei playoff, staccato di 4 lunghezze dal Piacenza.I padroni di casa dovranno invece far di tutto per provare a vincere, così da provare a sfruttare i risultati degli scontri diretti che metteranno di fronte contemporaneamente tutte le squadre impegnate nella lotta salvezza.

RIMINI-ABANO. Si tratta di una vera e propria impresa, quella che ha comunque l’obbligo di tentare l’Abano, impegnato in casa della lanciatissima capolista Rimini. I romagnoli guidano infatti la classifica con 9 punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, forti di 15 vittorie nelle ultime 16 gare, dei 22 gol del capocannoniere Pera e della miglior difesa con sole 23 reti al passivo. Un undici fuori categoria, quello di mister Cari, che pur dovendo rinunciare domani a Dini, Berardi e Calori, ha dimostrato di avere le carte in regola per tornare immediatamente in Lega Pro.Diciotto dei sui 30 punti, l’Abano li ha però conquistati lontani da Monteortone e quindi si potrebbe anche ipotizzare un risultato a sorpresa da parte di una squadra che della discontinuità ha fatto il suo marchio di fabbrica. Pur con tutte le insidie di una classifica che resta cortissima, soprattutto verso il basso, anche un pari potrebbe tornare utile, vista la caratura dell’avversario e i tre ko consecutivi coi quali i neroverdi si presenteranno domani al “Neri”.Il fischio d’inizio del signor Del Toso di Maniago è previsto alle 15, in quanto il match verrà proposto in diretta da Rai Sport.

ROMAGNA CENTRO-SAN PAOLO PADOVA. Se la gara si disputerà (condizionale d’obbligo, visti gli allagamenti che hanno flagellato la Romagna in questi giorni), sarà uno scontro salvezza da brividi e non solo per le temperature invernali. Al “Manuzzi” ci sono in palio infatti tre punti che ne valgono il triplo, almeno dal punto di vista psicologico. La situazione vede i patavini ultimi con 21 punti e i cesenati de lunghezze più in alto ma ad altrettante dalla salvezza diretta. Chi vince, pesca dunque un jolly che potrebbe veramente rilanciarne le ambizioni di permanenza in categoria. Il problema è riuscirci. Il pronostico, almeno per il vantaggio del fattore campo, è dei padroni di casa – privi di mister Medri e di Arrigoni, squalificati – che in trasferta hanno preso sonore imbarcate ma tra le mura amiche non hanno quasi mai sfigurato.Il San Paolo invece, paradossalmente fa meglio lontano da Padova e visti i risultati ottenuti finora, è una delle squadre più difficili da pronosticare del girone. Peserà sicuramente, sui gialloblù, la situazione societaria ancora assolutamente indefinita. Da vedere fino a che punti ragazzi di Antonelli riusciranno a gettare il cuore oltre gli (innumerevoli) ostacoli. A Cesena, arbitrerà Cataldo di Bergamo.Queste le altre partite del ventiquattresimo turno: Delta Porto Tolle-Scandicci, Jolly Montemurlo-Mezzolara, Ribelle-Virtus Castelfranco, Piacenza-Fortis Juventus, Formigine-Fidenza (rinviata), Imolese-Fiorenzuola (rinviata).