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Padova è giallorossa, va all’Este il derby contro il San Paolo

SAN PAOLO PADOVA – A.C. ESTE  0 – 1 SAN PAOLO PADOVA: Vianello; Pitteri, Gomiero, Arcaba, Milani; Bizzaro (39’st Guariento), Milani, Masiero (42’pt Pasha), Zanon, Cavallini (20’st Mietto); Correzzola, Cortella. A disposizione :...

Redazione PadovaSport.TV

SAN PAOLO PADOVA - A.C. ESTE  0 - 1

SAN PAOLO PADOVA: Vianello; Pitteri, Gomiero, Arcaba, Milani; Bizzaro (39’st Guariento), Milani, Masiero (42’pt Pasha), Zanon, Cavallini (20’st Mietto); Correzzola, Cortella. A disposizione : Marcato, Longhi, Carpanese, Mazzeo. Allenatore : Gianfranco Fonti.

A.C. ESTE: Trivellato; Coletta, Di Fusco, Tessari, Zompa; Meneghello, Raffaelli (42’ st Maistrello), Rubbo, Barichello (36’st Gusella); Baido, Brotto (44’st Aliu). A disposizione: Balban, South, Turetta, Berno. ALLENATORE: Gianluca Zattarin.

ARBITRO: Lombardi Michele di Brescia

MARCATORI:  3’pt Barichello.

NOTE: Ammoniti, 10’pt Cavallini, 16’ e 30’pt Baido, 28’pt Brotto, 46’pt Di Fusco, 29’st Zanon, 41’st Gusella, 47’Pasha, 48’st Aliu.  Espulsi: Baido 30’pt.

Padova, stadio Plebiscito. Contro ogni pronostico, è l’Este che si aggiudica il sesto derby della sua storia contro il San Paolo Padova, vincendo per 1 a 0. Gli estensi si regalano così un successo che ha un’importanza fondamentale, sia per lo stato d’animo della squadra sia per la classifica, che vede proprio l’Este protagonista di un gran sorpasso ai danni di uno spento San Paolo. Per i ragazzi di Fonti non rimane che un forte gusto amaro in bocca. Nonostante la superiorità numerica dal 30° del primo tempo, i padroni di casa non sono riusciti nemmeno a riagguantare il pareggio, complice un periodo difficile, lontano da vittorie, e soprattutto una “pesante” lista degli indisponibili, su tutti Viola e Franceschini. A questi si aggiungono il forfait all’’ultimo minuto di Mazzeo e l’infortunio a gara in corso di Masiero. Per la seconda volta in questo campionato, il plebiscito vede cadere la propria squadra che sembra un lontano parente del San Paolo di un mese fa che vinceva senza problemi.  E, soprattutto, per la seconda domenica consecutiva i giallo-blu tornano a casa a mani vuote. Si, il San Paolo sta attraversando una piccola crisi ed è compito del mister e dell’intera società cercare di ricreare quell’ambiente sereno e vincente che può far uscire da questo momento la squadra. Quest’oggi si è visto più che mai come il San Paolo non abbia delle garanzie in panchina che possano far bene quanto i titolari. Nel Post- partita si parla già di mercato:  “Giovanni Volpato potrebbe tornare per darci una grossa mano anche se quello che ci manca veramente è una forte convinzione nei nostri mezzi.”

Match combattuto ad armi pari, non tanto con la tecnica e numeri di alta scuola, ma con verve agonistica, grinta e fisicità. L’Este si porta subito in vantaggio dopo tre minuti con Barichello, bravo a finalizzare una grande azione personale sulla destra di Raffaelli , l’ex di turno. Il San Paolo però non reagisce, risponde solo con una sterile possesso palle e con qualche tentativo di giocata. L’unica “pseudo”occasione del primo tempo è ad opera di Cortella, che colpisce la barriera da calcio di punizione. Al 30’ accade l’impensabile, quell’episodio che potrebbe cambiare volto alla partita, ma che in realtà non lo cambia : Baido viene espulso per un doppio giallo, evitabile e l’Este è costretto a giocare in inferiorità numerica. Ma i padroni di casa non riescono a fare quel qualcosa in più che permetterebbe loro di creare almeno qualche pericolo a Trivellato. Il secondo tempo è teatro dell’assedio gialloblù al fortino estense, che nelle proprio metà campo ha tutti e dieci i suoi giocatori.  Assedio vano però, perché gli innocui tentativi di Gomiero, Arcaba e all’ ultimo di Correzzola finisco fuori.Da elogiare infine il bomber dell’Este, Brotto che ha retto da solo l’attacco della sua squadra rendendosi  più pericoloso lui di tutto il San Paolo.

“Siamo in un momento di difficoltà , ma non alla sbando” -cosi il mister del san paolo a fine partita- “perdiamo, ma tutte le volte per poco. E’ un momento di difficoltà mentale, ma abbiamo anche tanti problemi fisici. Ora non dobbiamo demoralizzarci, seppur questa sconfitta sia dolorosa per l’orgoglio e per la classifica. Tutto sommato non vedo una grande superiorità degli avversari, però basta quel poco e quella maggiore convinzione per vincere la partita.”