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Playoff girone D, finisce a Piacenza la stagione dell’Este

Nulla da fare per l’Este, che esce sconfitto per 2-0 dal “Garilli” di Piacenza e termina così al secondo turno la sua corsa nella fase playoff. l giallorossi, obbligati dal regolamento a vincere per passare allo step...

Redazione PadovaSport.TV

Nulla da fare per l'Este, che esce sconfitto per 2-0 dal "Garilli" di Piacenza e termina così al secondo turno la sua corsa nella fase playoff.

l giallorossi, obbligati dal regolamento a vincere per passare allo step successivo, si presentano in Emilia con lo stesso undici che domenica scorsa ha regolato l'Abano, col,solo inserimento del rientrante Tulhao in difesa. La gara sembra mettersi bene per i padovani, vista l'espulsione del mister piacentino De Paola dopo pochi minuti, per proteste. Gli atestini vanno anche vicini al gol al 14', con la combinazione Rondon-Lelj fermata dal portiere Di Graci. Il Piacenza sale di tono sul finire della frazione e al 36' Di Maio colpisce la traversa di testa, poi al 41' è Volpe a spedire di poco a lato un diagonale rasoterra. Il gol del vantaggio locale arriva in maniera rocambolesca al 44': sugli sviluppi di un corner, Beghin devia nella propria rete nel tentativo di appoggiare di petto al portiere.

Nella ripresa, l'Este prova a rimettere la partita in parità e al 13' Corso si deve superare per respingere sulla linea un diagonale di Lelj destinato in fondo al sacco. A chiudere definitivamente la contesa ci pensa al 20' Bertazzoli con uno stop e tiro a giro dal limite che gli valgono gli applausi di tutto lo stadio. Col risultato in cassaforte, i padroni di casa si limitano ad amministrare il vantaggio, mentre un Este con le pile scariche alza bandiera bianca e attende solo il triplice fischio dell'arbitro. 

Il Piacenza si qualifica così al terzo turno, nel quale affronterà - domenica prossima, a Rovigo - il Delta Porto Tolle, che ha chiuso la stagione regolare in seconda posizione. L'Este può invece pensare alla cena di fine stagione, nella quale Rondon e compagni potranno comunque festeggiare il secondo miglior piazzamento di sempre nei 95 anni di storia del sodalizio della Bassa.