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San Paolo ed Este: in palio punti decisivi

Nella quartultima giornata, i gialloblù ospitano il Chioggia e i giallorossi attendono il Rovigo.

Redazione PadovaSport.TV

Quattro appuntamenti al termine della stagione regolare ma verdetti ancora tutti da scrivere nel girone C di serie D, che da domani lancerà il suo rush finale, con Este e San Paolo ancora coinvolte nella rincorsa ai rispettivi obiettivi.

Le recenti vittorie con le dirette concorrenti Quinto e Tamai, hanno proiettato il San Paolo al terzo posto in graduatoria, in coabitazione col San Donà. La squadra di Fonti domani riceverà la visita del Chioggia, l’ultima “big” che i patavini incroceranno sul cammino verso i playoff (arbitro Tano di Bari), prima del trittico finale contro le pericolanti – e quindi insidiose – Concordia, Sanvitese e Montecchio.I veneziani sono una delle delusioni del torneo, anche se la rifondazione estiva aveva fatto supporre che il cammino dell’undici guidato dall’ex cittadellese Marco Scarpa sarebbe stato meno glorioso rispetto agli scorsi anni. Ormai tagliati fuori dai giochi playoff, i granata – pur avendo un confortante +7 sui playout – non possono ancora dirsi in salvo e al “Plebiscito” cercheranno perciò punti tranquillità, affidandosi soprattutto alla vena realizzativa del brasiliano Adriano Bernardes.I tre punti sono però d’obbligo anche per i padroni di casa, impegnati a tenere a debita distanza la coppia di inseguitrici che condivide la quarta posizione e vogliosi di riscattare la pessima figura rimediata all’andata, quando Volpato e compagni rimediarono un inequivocabile 0-3, al termine di una prestazione disastrosa. Proprio il bomber ex Venezia potrebbe unirsi a Rosiglioni e Keba nella lista degli assenti per infortunio, mentre rientreranno dalla squalifica Zanon e Rossi.

Sarà invece impegnato in un derby (tale lo si può definire, vista la ridotta distanza tra le due città) dalla duplice importanza l’Este, che attende il Rovigo (arbitro Robilotta di Sala Consilina). Domenica scorsa, a Montecchio Maggiore, i giallorossi hanno frenato con un pareggio la marcia vittoriosa che li vedeva reduci da tre successi consecutivi, ma a -5 dai playoff il discorso qualificazione alla post season, sebbene molto difficile, non pare ancora del tutto precluso. A guardare bene i numeri, neanche il +10 dai playout garantisce al momento la salvezza ma, salvo immani disastri, almeno su questo fronte Agostini e compagni sembrano avere le spalle coperte.Proprio il sempreverde capitano è un ex della gara, essendosi affacciato al palcoscenico dell’Interregionale con la maglia della sua città, quasi 10 anni fa. Partito con grandi ambizioni, che almeno fino a Natale erano state rispettate alla lettera, visto il terzo posto in graduatoria alle spalle delle inarrivabili Treviso e Venezia, il team polesano è poi naufragato in una crisi senza fine a causa delle molte vicissitudini legate al passaggio di proprietà, che hanno costretto l’undici di Carmine Parlato a sostenere un solo allenamento settimanale, con conseguenti ricadute negative su risultati.La situazione pare però ora essersi sbloccata, tanto che i biancoazzurri nel turno precedente hanno regolato con un secco 3-0 il Venezia, consegnando di fatto il primo posto nelle mani del Treviso. Quella che arriverà al Nuovo Comunale sarà quindi una formazione tutt’altro che rinunciataria, vista anche la posta in palio dal punto di vista della rivalità locale. Quanto alle formazioni, entrambi i tecnici hanno solo problemi di abbondanza: tra le fila di casa potrebbe rivedersi dopo 7 mesi l’albanese Aliù, mentre gli ospiti ritrovano Dionisi, al rientro dalla squalifica, cui potrebbe far posto in campo Stentardo.

Queste le altre partite in programma domani (ore 15): Kras Repen-Belluno, Pordenone-Montebelluna, Opitergina-Concordia, Torviscosa-Montecchio, Sandonàjesolo-Sanvitese, Venezia-Tamai, Treviso-Quinto.