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Serie D, Kabine è sicuro: “Campodarsego da Lega Pro, Venezia in difficoltà”

Le ambizioni delle squadre padovane nell'articolo de Il Mattino

Redazione PadovaSport.TV

Ci speravano entrambe. Campodarsego ed Este, le due squadre padovane di Serie D che stanno tenendo in scacco il Venezia, hanno creduto invano nell’impresa domenicale del Montebelluna. La formazione trevigiana, allo stadio “Pier Luigi Penzo”, non è riuscita a strappare nemmeno un punticino, anche se il 2-0 dei lagunari (decisive le reti di Serafini e Innocenti), di fatto, non ha mosso la classifica: il Campodarsego resta comunque in vetta con un distacco di tre punti da confermare, come minimo, nel turno infrasettimanale di mercoledì, contro il Monfalcone (in casa). L’Este, invece, continua a inseguire a debita distanza (5 punti) ma dopodomani dovrà vedersela con un Montebelluna reduce da una trasferta amara e in piena lotta per non finire ai playout. CAMPODARSEGO. Dalle parti di Reschigliano, però, c’è chi non dà troppo peso all’acuto del Venezia. Anzi, Mehdi Kabine, a segno pure nell’anticipo di sabato con la Sacilese (2-0 il risultato finale), vede gli arancioneroverdi addirittura «in difficoltà». «A noi basterebbe arrivare allo scontro diretto del 6 marzo con tre punti di vantaggio» spiega il centravanti marocchino. «Anche perché il Venezia, a mio avviso, ha un po’ troppa pressione addosso. Ho vissuto una situazione simile l’anno scorso all’Altovicentino: lì c’erano 27 giocatori, due squadre di titolari e uno spogliatoio piuttosto ingestibile per l’allenatore. Infatti non siamo riusciti a centrare la promozione». Poi aggiunge: «Anche se il Venezia ha fatto grossi investimenti, non è detto che coi soldi riesca a spuntarla. Lo dico facendo i dovuti scongiuri: noi non abbiamo “obblighi”, siamo più spensierati». Ci crede, Kabine. E ha la certezza che il Campodarsego si giocherà la vittoria del campionato fino alla fine: «Non possiamo più nasconderci. La dirigenza, in primis, ha dato un segnale importante ingaggiando giocatori di livello per il girone di ritorno». Kabine chiude col “botto”: «Questa società, per organizzazione societaria e organico merita la Lega Pro. A mio parere, con due o tre innesti potrebbe fare bella figura nei professionisti». ESTE. In casa dell’Este l’entusiasmo è simile, anche se non ci sono, almeno per il momento, le stesse ambizioni dei “cugini” dell’Alta. Sabato, i ragazzi di Pagan hanno rispedito in Friuli il Fontanafredda con tre reti sul groppone, due delle quali messe a segno da Vincenzo Ferrara: «Faccio parte di un gruppo meraviglioso» afferma l’esterno d’attacco casertano. «E’ difficile non dare il massimo con questi ragazzi». Il Venezia, nonostante la striscia positiva dei giallorossi, resta a +5: «Sì, ma non dobbiamo dare troppo peso alla classifica» puntualizza Ferrara. «Stiamo facendo bene perché affrontiamo ogni partita senza fare calcoli. Lavoriamo con grande intensità durante la settimana e alla domenica diamo il massimo. Come ha detto più volte il mister, dobbiamo pensare solo a migliorarci. Se poi riusciamo ad agganciare le prime due, tanto meglio». ABANO E LUPARENSE. Nel turno infrasettimanale s’incroceranno pure le altre due padovane, Abano e Luparense. Allo stadio delle Terme di Monteortone i neroverdi di Karel Zeman, rimasti a riposo nell’ultimo weekend per il rinvio del match con la Virtus Vecomp Verona, cercheranno di prolungare l’imbattibilità nel girone di ritorno (4 vittorie in 5 partite) con i Lupi, sconfitti sabato dal Monfalcone. (Da Il Mattino, Francesco Vigato)