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Serie D, la promozione si decide ad Este, Lupi a caccia dei playoff

Lorello (Este)

Non sarà ancora la giornata dei verdetti matematici ma la più importante almeno dell’ultima parte di campionato, sicuramente sì. La quintultima del girone C potrebbe infatti lanciare definitivamente il Venezia verso la Lega Pro ma anche, al...

Nicola Bellon

Non sarà ancora la giornata dei verdetti matematici ma la più importante almeno dell’ultima parte di campionato, sicuramente sì. La quintultima del girone C potrebbe infatti lanciare definitivamente il Venezia verso la Lega Pro ma anche, al contrario, riaprire clamorosamente i giochi per la vetta.

Da definire è anche la griglia playoff, così come ancora apertissima è la lotta salvezza. Ce n’è, in definitiva, davvero per tutti i gusti.

La gara di cartello è, senza dubbio alcuno, Este-Venezia, che non a caso farà registrare il tutto esaurito sugli spalti, con almeno 400 tifosi ospiti attesi al “Nuovo Comunale”. Tra i lagunari e gli atestini ci sono 10 punti di differenza e proprio nel mezzo si trova il Campodarsego, convitato di pietra di questo match. Incrementando l’attuale vantaggio sui biancorossi, gli arancioneroverdi potrebbero cominciare a mettere lo spumante in frigo. Se le distanze rimanessero immutate o, addirittura, diminuissero, tutto verrebbe rimesso in discussione e l’ultimo mese di campionato si trasformerebbe in un thriller da vivere col fiato sospeso, domenica dopo domenica.

Non resta che attendere il risultato di una partita che si preannuncia decisamente intensa, tra le due formazioni che hanno espresso il miglior calcio del girone, ciascuna priva di uno squalificato (Montin per i padroni di casa, Modolo per gli ospiti). La miglior difesa ospita il miglior attacco, uno dei giovani allenatori più promettenti sfida uno dei colleghi più esperti, Mastroianni e Serafini (22 e 17) si contendono il primato tra i bomber… buon divertimento!

Spettatore molto interessato di quanto accadrà nella Bassa è, come detto, il Campodarsego, il quale non potrà però permettersi di assistere passivamente ma dovrà anzi metterci molto del suo, sia per rimanere eventualmente in scia al Venezia, sia per difendersi dal possibile ritorno dell’Este. I biancorossi non avranno però vita facile, impegnati come saranno nella difficile trasferta di Levico.

I trentini sono infatti in piena lotta per evitare i playout e, prima di farsi rimontare domenica scorsa a San Martino di Lupari, avevano inanellato due rotonde vittorie, che ne avevano rilanciato le ambizioni in chiave salvezza.

I ragazzi di Andreucci dovranno dimostrare che il ritorno al successo avvenuto col Montebelluna  sette giorni fa non è dovuto al caso, e cercare ad ogni costo di strappare i tre punti ad un’avversaria che si presenterà con qualche defezione nell’undici iniziale, in attesa di sapere come finirà ad Este.

Scorrendo di pochissime posizioni la graduatoria, si arriva ad un altro incontro molto importante, stavolta in ottica playoff. Belluno-Luparense San Paolo è infatti una tappa decisiva per entrambe: i padroni di casa, anch’essi molto interessati all’esito di Este-Venezia, con una vittoria si assicurerebbero la partecipazione alla post season e contano di poter rosicchiare qualche punto ai giallorossi padovani, che li precedono di 5 lunghezze.

I Lupi, invece, vanno a caccia del settimo successo consecutivo e del quinto posto attualmente occupato dalla Vecomp, che ha tre punti in più e il vantaggio negli scontri diretti ma sarà impegnata nella difficile trasferta del “Rocco”, contro una Triestina affamata di punti salvezza. Di fronte, due delle squadre più compatte ed in forma del girone, con mister Cunico che dovrà apportare qualche cambio in difesa, a causa della squalifica di Severgnini.

A chiudere il quadro, un Mestre-Abano che sulla carta appare la gara più tranquilla del lotto ma proprio per questo potrebbe rivelare esiti inattesi.

Gli arancioneri, in teoria, possono ancora alimentare qualche flebile speranza di aggancio ai playoff, distanti 6 punti, ma la società veneziana – partita con ben altre ambizioni ad inizio anno – sembra già proiettata a progettare la prossima stagione.  L’Abano, che ha due punti di ritardo sui mestrini, vuole invece mantenere e magari incrementare il vantaggio di 7 lunghezze sulla zona playout, per festeggiare quanto prima la salvezza e vivere senza patemi le ultime giornate.

Dopo il convincente successo sul Tamai, a Mogliano (sede dell’incontro, vista l’indisponibilità del “Baracca”), mister Zeman non potrà contare sullo squalificato Maistrello ma si aspetta dai suoi ragazzi la definitiva prova di maturità.

Questo il quadro completo della trentaquattresima giornata (ore 15):

Tamai-Calvi Noale

Belluno-Luparense San Paolo arbitro Panettela di Bari

Montebelluna-Sacilese

Este-Venezia arbitro Cudini di Fermo

Giorgione-Dro

Levico-Campodarsego arbitro Bonassoli di Bergamo

Mestre-Abano arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno

Ripa Fenadora-Monfalcone

Fonatanafredda-Liventina

Triestina-Virtus Vecomp