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Sfide ad alta quota per le padovane

Thermal ed Este affrontano Fidenza e Belluno per scalare il vertice, il San Paolo sarà  di scena a Mezzocorona.

Redazione PadovaSport.TV

Terzo turno di ritorno minacciato dal maltempo (che ha portato alla sospensione di tutti i campionati dall’Eccellenza in giù nella nostra regione, nda), quello in programma domani in serie D. In una giornata che mette in palio punti importanti in chiave classifica, ci saranno dunque anche le bizze meteorologiche tipiche del periodo a influenzare i risultati di gare che già di per sé si preannunciano molto equilibrate.

Il match sulla carta più scontato ma che, paradossalmente, nasconde le insidie maggiori è quello del girone D tra Thermal Abano e Fidenza (arbitro Fichera di Catania). Gli aponensi in settimana hanno avuto i 3 punti a tavolino dopo la mancata disputa della gara a Riccione di domenica scorsa e hanno mantenuto inalterato il distacco di 7 punti dalla vetta.L’obiettivo, sfruttando anche il pari casalingo della Lucchese nell’anticipo odierno contro l’Imolese, è ora quello di dimezzare lo svantaggio sul secondo posto dei toscani ma per raggiungerlo bisognerà avere la meglio sui parmensi, autentica mina vagante soprattutto in trasferta, con 3 successi e 3 pareggi su 9 uscite. Per i rossoverdi sarà tassativo mantenere alta la concentrazione e non lasciarsi scappare l’occasione di bissare la vittoria ottenuta all’andata, visto che la classifica nelle zone alte è particolarmente corta.

Passando al girone C, il match clou di giornata è quello che vedrà di fronte la terza contro la quarta della graduatoria, ossia Belluno ed Este (arbitro Cipriani di Empoli). Gialloblù e giallorossi, distanziati di 3 lunghezze, sono le formazioni più accreditate per vincere il campionato dei “terrestri”, quello che va dal terzo posto in giù, visto che il discorso promozione è sempre più di esclusiva competenza delle straordinarie Pordenone e Marano. Tra le tante statistiche che accomunano le due contendenti, spicca il medesimo percorso nelle ultime 4 gare (3 vittorie e un pari), mentre sfida nella sfida sarà il confronto tra i bomber Corbanese e Lasagna, con quest’ultimo che vuole insidiare a Zubin lo scettro di capocannoniere del girone.Il compito degli atestini, usciti col capo chino dalle ultime due apparizioni al “Polisportivo”, appare ancora più difficile alla luce del dato che vede il rettangolo bellunese inviolato dal marzo dello scorso anno, quando fu proprio una squadra padovana a portare a casa l’intero bottino.

Un’impresa, quella compiuta dal San Paolo dell’allora mister Fonti che i patavini contano di ripetere domani, quando saranno di scena a Mezzocorona (arbitro Comunian di Biella), in una gara che mette in palio punti importantissimi in chiave salvezza.I trentini di Loris Bodo sono infatti impelagati in piena zona playout, poco sopra al penultimo posto che significa retrocessione diretta, mentre i gialloblù stazionano più tranquillamente a quota 26 ma vogliono riannodare il feeling con una vittoria che manca dai primi di dicembre per non trovarsi in situazioni scomode a primavera. In occasione dell’impegno trentino, mister Masitto potrà contare sui nuovi innesti Giusti, Micheletto e Gal – tutti provenienti dalla Primavera del Padova – mentre i padroni di casa dovranno fare a meno dello squalificatoBrugger.

Queste le altre partite del gruppo C: Tamai-Monfalcone, Vittorio Veneto-Sacilese, Giorgione-Montebelluna, Triestina-Sanvitese, Marano-Ripa Fenadora, Pordenone-Dro, Trissino-Fersina.