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Sfide importanti per la salvezza nel girone D mentre la capolista Este ospita il Bellaria

È un turno apparentemente di passaggio ma che cela in realtà molte insidie e custodisce altrettante speranze, il quattordicesimo d’andata del girone D. Molti gli scontri diretti, soprattutto per la zona salvezza, senza dimenticare però la...

Redazione PadovaSport.TV

È un turno apparentemente di passaggio ma che cela in realtà molte insidie e custodisce altrettante speranze, il quattordicesimo d’andata del girone D. Molti gli scontri diretti, soprattutto per la zona salvezza, senza dimenticare però la corsa della capolista Este, che punta a proseguire il suo cammino solitario in vetta.Ecco nel dettaglio tutti gli appuntamenti delle padovane.

ESTE-BELLARIA. Ancora due partite e finalmente Emiliano Bonazzoli avrà terminato di scontare la maxi squalifica che lo tiene lontano dai campi da due mesi. Pur senza la sua punta di diamante, l’Este ha comunque dimostrato di poter stupire e domani difenderà il suo primato solitario contro il Bellaria, neoretrocesso dopo 10 anni consecutivi in C2.I romagnoli di mister Antonioli (che siede sulla panchina occupata in passato anche da un Arrigo Sacchi agli esordi in carriera, nda) occupano una posizione di metà classifica che, viste le distanze estremamente ridotte, non lascia del tutto tranquilli quanto a margine sulla zona playout. I biancoazzurri sono, tra l’altro, reduci da due successi consecutivi e possono contare sull’esperienza dell’ex cesenate Marco Bernacci, punta di diamante di un attacco che finora non ha reso al meglio.Segna, invece, senza problemi l’Este, che si affiderà nuovamente al suo quartetto magico di centrocampo Rubbo-Lelj-Beghetto-Rondon per portare a cinque il numero di vittorie consecutive. In attesa del derby col San Paolo di sabato prossimo e del ritorno di Bonazzoli: una freccia preziosa in più nella faretra di mister Zattarin, che pur predicando umiltà e calma, il primato se lo sta godendo eccome.La direzione dell’incontro è stata affidata a Salvatore Emilio Buonocore di Marsala.

THERMAL ABANO-RIBELLE. Il rocambolesco 4-3 rimediato domenica scorsa a Montemurlo, oltre a confermare l’antipatia dei termali per gli incontri in trasferta in questa stagione, ha vanificato l’impresa messa a segno nel precedente turno infrasettimanale contro il Piacenza.La classifica si è fatta nuovamente temibile per i rossoverdi, che hanno sole quattro lunghezze di vantaggio sull’ultimo posto, che significa retrocessione diretta e tre sugli avversari di turno. Mister Bisioli, già alle prese con le note carenze d’organico, dovrà fare a meno domani anche di capitan Sadocco, squalificato. Un’assenza pesante, quella del centrale difensivo, in quello che è un vero e proprio scontro salvezza.Ai ravennati non è infatti giovato il cambio di panchina, con l’arrivo dell’ex cesenate Campedelli, tanto che nelle ultime sette apparizioni hanno raccolto sei sconfitte e un pareggio. I neroazzurri, però, due delle tre vittorie conquistate finora le hanno ottenute proprio in trasferta e vista la fame di punti che li attanaglia, saranno avversario da tenere in grande considerazione. A Monteortone arbitrerà Scordo di Novara.

FIDENZA-ABANO. La vittoria di prestigio, fortemente voluta, di domenica col Delta Porto Tolle e l’importante pareggio nel recupero di mercoledì a Fiorenzuola hanno ridato morale ad un Abano che ha pienamente dimostrato finora di meritare la categoria. Gli aponensi potrebbero pagare la stanchezza dei numerosi impegni ravvicinati, considerati anche i numerosi acciacchi fisici che limitano da settimane le scelte di mister De Mozzi.L’occasione che si presenterà domani ai neroverdi è però di quelle da non lasciarsi scappare: il Fidenza fin qui ha vinto una sola volta, due mesi fa, e viene da quattro ko consecutivi che hanno relegato i bianconeri in ultima posizione, appaiati al San Paolo. Nonostante la classifica precaria, nel parmense aleggia aria di riscossa e per i neroverdi sarà impostante rinverdire la tradizione favorevole fuori casa, che finora li ha visti sconfitti in trasferta solo a Imola.Al “Ballotta” fischierà Cassella di Bra.

IMOLESE-SAN PAOLO PADOVA. Una squadra dalle grandi potenzialità ma estremamente discontinua e una che ogni tanto lancia segnali di speranza ma poi precipita nuovamente. Visto così, il quadro del match di domani tra bolognesi e patavini è abbastanza deprimente, invece nasconde una grande importanza, quasi pari a quella dei punti che mette in palio.Se l’undici di mister Bardi – privo del bomber Petrascu, infortunatosi al ginocchio e per il quale la stagione è già finita – vuol ritrovare la vittoria dopo due ko consecutivi, per rilanciarsi verso le zone alte della graduatoria, sfruttando anche un calendario favorevole da qui a fine anno, i san paolini hanno l’obbligo di provare a lanciare un segnale forte alle avversarie per la salvezza, dimostrando di credere ancora nell’impresa e di voler lottare anche per salvare la panchina di un Longhi in bilico ormai da diverse settimane.Il match del “Romeo Galli” sarà affidato a Cazzaniga di Lecco.

Queste le altre partite della quattordicesima giornata: Correggese-Fortis Juventus, Delta Porto Tolle-Jolly Montemurlo, Fiorenzuola-Mezzolara, Formigine-Piacenza, Rimini-Romagna Centro, Scandicci-Virtus Castelfranco.