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Soddisfazione Este, rammarico San Paolo

I giallorossi battono 2-1 i rivali della Vecomp, i gialloblù si fanno raggiungere nel finale dalla Sambonifacese.

Redazione PadovaSport.TV

ESTE-VIRTUS VECOMP 2-1ESTE: Trivellato, Raffaelli, Di Fusco, Tessari, Meneghello, Thomassen, Colletta, Rubbo, Barichello (11’ st Gusella), Iarrusso (32’ st Zecchinato), Brotto. A disp: Baldan, Zompa, Migliorini, Berno, Baido. Allenatore: Zattarin.VIRTUS VECOMP: De Martino, Irprati (26’ st Lonardoni), Bolcato, Trainotti, Allegrini, Rizzi (17’ st Lechthaler), Santuari, Nalini, Mensah, Lallo (20’ st Speziale), Ferreira. A disp: Pollini, Pavan, Peroni, Fornasier. Allenatore: Fresco.ARBITRO: Pillitteri di Palermo (Bassutti, Tranchina).RETI: 4’ pt e 19’ pt Brotto (E), 42’ st Nalini (V).NOTE: ammoniti Allegrini, Rizzi, Mensah (V), Raffaelli, Tessari, Rubbo (E). Spettatori 300, giornata nebbiosa.Un Este battagliero e finalmente concreto in fase realizzativa, batte 2-1 i rivali della Virtus Vecomp, al termine di una gara dal ritmo elevato e giocata da entrambe le contendenti in costante proiezione offensiva.I padroni di casa si portano in vantaggio già al primo affondo. È il 4’ quando Iarrusso recupera palla all’altezza della propria trequarti e lancia lungo per Brotto, abile nel controllare la sfera spalle alla porta, lasciando sul posto con una veronica il diretto marcatore e presentandosi da solo davanti al portiere, freddato con una rasoiata di destro.Gli atestini, per una volta più cinici degli avversari, raddoppiano al 19’ con un autentico pezzo di bravura firmato ancora da Brotto, giunto al dodicesimo centro stagionale. Il numero 11 di casa ruba palla con un sombrero acrobatico a Bolcato sulla linea di fondo e infila al volo De Martino, facendo passare la sfera tra il primo palo e il portiere. Gli ospiti, pur mantenendo un atteggiamento offensivo, non riescono a creare situazioni pericolose degne di nota e così la deviazione sotto misura mancata da Trainotti di testa allo scadere è l’unico evento da registrare a favore dei veronesi nella prima frazione.Nella ripresa, la Virtus si butta in avanti a pieno organico, alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la contesa. Gli ospiti riescono però a farsi vedere dalle parti di Trivellato solo al 15’, quando Allegrini tenta il colpaccio al volo da 30 metri, parato senza problemi, e al 27’ quando sul colpo di testa di Ferreira da pochi passi, l’estremo giallorosso si deve superare per respingere la minaccia col piede.Quando la gara sembra essere ormai chiusa e sul Nuovo Comunale scende una fitta nebbia, a 3’ dal termine l’undici di Fresco riesce a segnare grazie alla staffilata da 20 metri di Nalini che controlla e tira al volo, lasciando di stucco il numero uno atestino. In pieno recupero, i rossoblù potrebbero addirittura pareggiare ma il tocco di Ferreira a pochi centimetri dalla porta su cross basso di Mensah centra in pieno la traversa col portiere fuori causa.Al 48’, infine, sulla punizione dal limite del solito Nalini è bravissimo Trivellato che si distende alla sua destra e devia in corner l’ultimo assalto veronese, regalando ai suoi 3 punti preziosissimi in chiave classifica e facendo masticare amaro una Virtus destatasi troppo tardi dal torpore.SPOGLIATOI. Animi agitati nel dopo gara quando, complice anche l’esito della gara, i dirigenti delle due squadre vengono a contatto ed è necessario l’intervento delle forze dell’ordine per riportare la calma. D’altra parte, il confronto nei playout del 2008 e, soprattutto, il reclamo presentato lo scorso anno dai veronesi contro il tesseramento del giallorosso Aliberti e costato 2 punti di penalizzazione rivelatisi fatali nella corsa alla promozione diretta, sono bocconi difficili da digerire nel giro di pochi mesi. Preferisce parlare solo di quanto visto sul campo mister Zattarin, che elogia la prestazione dei suoi ragazzi: «Abbiamo avuto un buonissimo impatto sulla partita, come avevo chiesto in settimana ai miei giocatori. Nel finale la Vecomp ha avuto un ritorno da grande squadra e sembrava che noi avessimo quasi paura di vincere ma siamo stati bravi a conquistare tre punti importantissimi per la classifica».Impossibile, invece, ottenere un commento tecnico dal presidente-allenatore ospite Fresco, che si limita a sottolineare «l’atteggiamento da ultras dei dirigenti dell’Este, capaci solo di offendere durante la partita, mischiati tra il pubblico e poi negli spogliatoi alla fine».SAN PAOLO. Deve ancora una volta mordersi le mani il San Paolo, che contro la Sambonifacese va in doppio vantaggio (gol dell’ex Porcino al 34’ e di Mazzeo al 1’ della ripresa) salvo poi farsi riprendere dalla capolista nel finale (83’ Dell’Anna, 87’ Scapini). Un 2-2 che lascia il team di Fonti in zona playout, sebbene con una gara ancora da recuperare (mercoledì 30, alle 14.30, di nuovo al Plebisicito contro il Trissino).