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Trasferte insidiose per le padovane

San Paolo ed Este cercano punti importanti per i rispettivi obiettivi in casa delle pericolanti Concordia e Belluno.

Redazione PadovaSport.TV

Che sorpresa troveranno dentro l’uovo San Paolo ed Este? Lo scopriremo domani, al termine delle gare che vedranno impegnate le padovane nella terzultima giornata del girone C di serie D, turno che precedere la sosta pasquale di domenica 24. Con la salvezza già in saccoccia, entrambe le nostre rappresentanti affronteranno l’impegno con animo sollevato, seppur ancora concentrate sui rispettivi obiettivi.

È atteso da un’insidiosa trasferta sul campo di una pericolante il San Paolo, che renderà visita al Città di Concordia (arbitro Strippoli di Bari). I veneziani, sulla cui panchina è tornato a sedere l’ex Este Francesco Feltrin, sono reduci dalla sconfitta rimediata domenica scorsa nel match salvezza contro l’Opitergina. Uno 0-2 che ha fatto precipitare i neroverdi in zona playout, a -2 dal Montebelluna e -3 dalla Sanvitese, squadre che, se il campionato finisse oggi, sarebbero matematicamente salve.Provenienti da un non eccezionale 0-0 casalingo col Chioggia, ma forti del terzo posto e con 4 lunghezze di vantaggio sul Quinto, i patavini affronteranno il viaggio nel veneziano con la tranquillità di chi può giocare anche per il pareggio, senza per altro disdegnare una vittoria che potrebbe consegnare ai gialloblù il pass anticipato per i playoff, visti gli scontri diretti in programma da qui all’8 maggio.Per quanto riguarda le formazioni, mister Fonti dovrà rinunciare ancora agli infortunati Rosiglioni e Keba, mentre sull’altro fronte mancherà capitan Cervesato. Pericolo numero uno per la difesa patavina sarà Della Bianca, terzo nella classifica dei bomber con 20 centri.

Altrettanto da prendere con le molle è l’impegno dell’Este, di scena al Polisportivo Comunale di Belluno (arbitro Lertua di Tivoli). Ai giallorossi – cui manca un punto per assicurarsi una salvezza che pare scontata, nonostante la sonora sconfitta casalinga subita 7 giorni or sono da un rinato Rovigo – corre l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio per continuare a sperare nella rincorsa al quinto posto, distante 6 lunghezze.Un’impresa che appare utopica, considerando anche la fame di punti che attanaglia i bellunesi, scivolati al penultimo posto in virtù della sconfitta di misura a Monrupino e quindi a serio rischio di retrocessione diretta, nel caso non facessero bottino pieno domani.Al di là del risultato, visto che comunque l’obiettivo stagionale prefissato dalla società atestina è stato raggiunto, vale la pena sottolineare che dopo 7 mesi di stop potrebbe tornare a disposizione di mister Zattarin, quantomeno in panchina, il giovane bomber albanese Aliù, una delle pedine sulle quali in estate si era investito di più e la cui assenza forzata ha pesantemente inciso sui risultati dei giallorossi, soprattutto nella prima parte del torneo.

Queste le altre partite del girone in programma domani (ore 15): Chioggia-Torviscosa, Montebelluna-Venezia, Montecchio-Sandonàjesolo, Rovigo-Pordenone, Sanvitese-Kras Repen, Tamai-Treviso, Quinto-Opitergina.