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Un derby per il rilancio e un “esordio” per volare

San Paolo ed Este inseguono tre punti importanti per la classica, mentre il Thermal vuole spegnere il fanalino Forcoli per festeggiare il ritorno nello stadio di casa.

Redazione PadovaSport.TV

Un derby che potrebbe cambiare in modo significativo gli equilibri della classifica e un testacoda che potrebbe spianare la strada verso la vetta della graduatoria. Questo il menù in salsa padovana dell’undicesima giornata di serie D, in programma domani alle 14.30.

Il derby è quello del girone C tra San Paolo Padova ed Este, che sarà diretto Eduart PasHuku di Albano Laziale. Partita che esula da ogni pronostico ma che in questo momento viene vissuta con una certa apprensione da ambo le parti, nonostante gli ottimi rapporti in essere tra le due società e i tanti ex che scenderanno in campo su entrambi i fronti.Sia i patavini che gli atestini vengono infatti da sconfitte che bruciano, l’una perché poco meritata a Trieste, l’altra (in casa col giovanissimo Montebelluna) perché ha palesato la fragilità mentale di un gruppo a cui tutti riconoscono le potenzialità di terza forza del torneo, alle spalle delle corazzate Pordenone e Marano (che i giallorossi non hanno ancora incontrato sul loro cammino, tra l’altro). A un terzo esatto del cammino stagionale, il derby potrebbe anche dare una scossa significativa alla classifica: in caso di sconfitta, gli ospiti potrebbero quasi certamente archiviare le speranze di rimanere in scia al duo di testa, mentre i padroni di casa rischierebbero di venire risucchiati verso il basso, visto che le distanze sono quanto mai ridotte.Tra i tanti che hanno vestito entrambe le casacche (Bedin, Moresco, Zecchinato, Lucchini, Raffaelli, Rubbo e Mazzeo, solo per citarne alcuni), domani mancheranno gli squalificati Minto, Scotton, Lelj e Favaro e gli infortunati Righetto, Pittarello, Faggin, Vianello e Gomiero: defezioni che costringeranno entrambi i tecnici a mettere mano alle formazioni, tenuto conto anche del vincolo degli under da schierare obbligatoriamente. Ricordati i precedenti recenti che contano due successi giallorossi lo scorso anno e due dei gialloblù la stagione precedente, l’augurio per questa occasione è di poter godere di un bello spettacolo, magari con una cornice di pubblico che renda meno grigio il “Plebiscito”.

Potrebbe invece festeggiare nel migliore dei modi il tanto atteso ritorno sul terreno amico di Monteortone il Thermal Abano, che ospiterà il fanalino di coda Forcoli (arbitro Comunian di Biella). Dopo essersi imposti di prepotenza a Budrio, in casa del Mezzolara, Volpato e compagni puntano a fare un sol boccone dei pisani, desolatamente ultimi con due soli punti e finora sempre sconfitti in trasferta, dove hanno incassato 19 reti a fronte di 3 messe a segno. Al contrario, i termali vogliono confermarmi macchina da gol anche grazie al rientro dalla squalifica di Cacurio, che con Volpato, Rocco e Mattioli compone l’attacco delle meraviglie a disposizione di mister Bisioli, per bagnare al meglio l’esordio casalingo nel rinnovato impianto cittadino.In palio – con le battistrada Lucchese e Correggese entrambe impegnate in trasferta - c’è proprio l’aggancio al duo di testa: ulteriore motivo per cercare di festeggiare al meglio la fine dell’esilio forzato che ha visto i rossoverdi peregrinare tra Rovigo, Este e Castelfranco Veneto in questa prima parte di stagione.

Questo il quadro completo del gruppo C: La Fenadora-Perginese 5-1 (giocata oggi), Vittorio Veneto-Giorgione 0-2 (giocata oggi), Sacilese-Monfalcone, Montebelluna-Trissino, Marano-Belluno, Pordenone-Tamai, Dro-Sanvitese, Mezzocorona-Triestina.