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Caos a Modena, il ds contro l’allenatore: “Noi due non saremo mai amici”

Parole di fuoco e tanto veleno nella conferenza stampa di ieri, indetta da Fausto Pari, direttore sportivo del Modena. Il ds è intervenuto in merito alla complicata vicenda che ha coinvolto lo spogliatoio del Modena ed il tecnico Cuttone e gli...

Redazione PadovaSport.TV

Parole di fuoco e tanto veleno nella conferenza stampa di ieri, indetta da Fausto Pari, direttore sportivo del Modena. Il ds è intervenuto in merito alla complicata vicenda che ha coinvolto lo spogliatoio del Modena ed il tecnico Cuttone e gli sviluppi conseguiti alle decisioni del presidente. “Io e Cuttone non siamo amici e non lo saremo mai” ha esordito Pari che ha poi criticato la decisone del tecnico di indire una conferenza stampa: “Forse era meglio cercare di cercare un punto di incontro invece di presentarsi in sala stampa facendo ‘il ducetto’. Fossi in Cuttone? Me ne andrei – ha continuato Pari, che ha poi aggiunto - In tanti anni di calcio non ho mai visto una cosa del genere. La situazione la conoscevo, ma non pensavo fosse a questo livello” Detto questo Pari ha però voluto prendere le distanze anche dallo spogliatoio: “Non mi schiero dalla parte dei giocatori a cui ho detto che se siamo in questa situazione è colpa anche loro. Mi schiero dalla parte della società, e la decisione di confermare Cuttone è solo di Casari quindi ci dobbiamo attenere a questa decisione”. Dopo lo sfogo iniziale il ds ha spiegato l’evoluzione della situazione a partire dalla decisione di tenere Cuttone: “E’ vero non ho mediato con il tecnico però ho riferito tutto al presidente con cui ho un ottimo rapporto. Futuro? Di sicuro Cuttone ha ricompattato la squadra. Per i giocatori ora non e’ semplice perché dovranno impegnarsi di più. Ma tutto dipende da loro”. In tutta la vicenda ci sono stati momenti in cui il ds è stato sul procinto di rassegnare le dimissioni : “Me ne dovevo andare quando è stato esonerato Bergodi, ma i ragazzi mi hanno convinto a restare. ‘Sei l’unico che ti intendi di calcio’ mi hanno detto. Ciò che contesto in quella operazione non è tanto la scelta, ma i modi” ha concluso Pari.