pddintorni

I tifosi ci scrivono, quei trenta milioni…

L’angolo delle vostre mail (info@padovasport.tv): Mastro: “Cari amici di PadovaSport, domani durante la conferenza stampa vogliamo sapere che ne sarà di Potti e Sottovia, e c’è anche chi su altri siti (tifosi che scrivono) li...

Redazione PadovaSport.TV

L'angolo delle vostre mail (info@padovasport.tv):

Mastro: "Cari amici di PadovaSport, domani durante la conferenza stampa vogliamo sapere che ne sarà di Potti e Sottovia, e c'è anche chi su altri siti (tifosi che scrivono) li difende!!!!!Robe da matti.

Antonio: "Si parla di 30 milioni di costi gestione, mettiamo anche che la metà vanno in stipendi dei giocatori e mercato (ma è già tantissimo perchè con Foschi non abbiamo speso 15 milioni per fare il Padova...), il rimanente cos'è? Le cene di De Franceschi-Potti-Sottiva e Bellini? Vi prego fate chiarezza perchè mi fa una rabbia sapere che c'è gente che butta via i soldi e non conclude nulla".

Roberto: "A questo punto come scritto nell'articolo che avete messo in primo piano, Sottovia e Potti risultano occupare due posizioni superflue. Se veramente Baraldi si occuperà della parte finanziaria e del marketing insieme a Lorenzo Cestaro e a Pulcini dell'Unicomm, che senso avrebbe continuare a pagare sottovia e potti?"

Nicola R.: "Cara redazione, leggendo le cifre che girano nel Calcio Padova c'è da rimanere allibiti. Soldi poi spesi per cosa? Vedo solo tanto fumo e poca sostanza, Potti oltre a fare il museo e il padova store, come giustifica il suo (immagino lauto) stipendio? E Sottovia? Che nemmeno informa il presidente della confessione di Ruopolo e che non ha alcun peso in Lega e negli ambienti che contano?"

Giampiero: "Davvero senza parole. Il Padova costa 30 milioni... ma dove siamo? Com'è possibile che nessuno si accorge di quanti soldi vengono buttati. Sì forse qualcuno adesso se n'è accorto... ma non è un po' tardi?"

Nicola: "Sono perseguitato! La mia vita, per attitudine personale per cultura e per professione, è fatta di pragmatismo: efficienza, efficacia, obiettivi e risultati fanno parte della mia quotidianità. Vado allo stadio per staccare la spina e mi piacerebbe quindi vedere uno spettacolo svincolato da rigore e calcolo. Invece no! La piega che sta prendendo il nuovo Padova, con l'arrivo di Pea, temo proprio che da questo punto di vista mi deluderà, avendo ancora negli occhi le immagini del Sassuolo che quest’anno è venuto a vincere all’Euganeo con un antiestetico 8-2 spacciato per 3-5-2. Spero almeno di gioire alla fine per i risultati. Agli occhi dei tifosi il bel gioco giustifica qualche brutto risultato, il brutto gioco è invece paradossalmente più pericoloso perché se non porta a dei bei risultati è più facilmente condannabile da chi, in tal modo, non si diverte né durante né dopo. Non mi resta quindi che mettermela via e augurare a tutti un sereno lavoro, nella convinzione che, paturnie personali a parte, la nuova politica societaria di rigore totale ci darà qualche bella soddisfazione. Forza Padova.

Sì a Padova c'è sempre stato un problema di costi elevati di gestione, e ovviamente non ci riferiamo soltanto al monte ingaggi dei calciatori (comunque alto per la categoria). Ci sono stipendi in società non giustificati, viaggi, spese di rappresentanza inutili (ricordo una sera Crovari-De Franceschi-Sottovia e Foschi a cena da Giannino a Milano.... mah), un settore marketing-comunicazione che funziona a intermittenza, e tanto altro di cui si potrebbe parlare. Risorse sprecate, dilapidate che hanno fatto suonare il campanello d'allarme: risultato? Nel prossimo CDA ci saranno probabilmente, oltre a Baraldi, il direttore finanziario dell'Unicomm e il figlio di Cestaro, Lorenzo. Spendere 30 milioni per vivacchiare in B credo non sia il massimo della vita, probabilmente se qualcuno avesse gestito meglio i soldi di Cestaro ora saremmo in coppa UEFA o avremmo uno stadio migliore... (Ste.Via.)