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Parma crac, Melli racconta: “Ghirardi mi chiese di prestargli i soldi per un premio partita”

Emergono nuovi retroscena sugli anni folli del Parma di Ghirardi, a raccontare un episodio significativo il team manager gialloblu Alessandro Melli ai microfoni di SkySport24: “Sono andato in conflitto con Ghirardi e Leonardi da minimo due...

Redazione PadovaSport.TV

Emergono nuovi retroscena sugli anni folli del Parma di Ghirardi, a raccontare un episodio significativo il team manager gialloblu Alessandro Melli ai microfoni di SkySport24: "Sono andato in conflitto con Ghirardi e Leonardi da minimo due anni buoni. L'ho manifestato a più riprese. Mi è sempre stato detto di stare in silenzio, di aspettare. Sempre una motivazione, una scusa. L'anno scorso, a livello sportivo, è stato l'anno più bello del Parma sotto la gestione di Ghirardi. Per me invece è stato tra i più brutti. Non sono riuscito a gioire un momento di quella stagione li. Sapevo dove il Parma stava andando, l'ho fatto presente dentro lo spogliatoio, con lo staff tecnico. L'ho detto in riunioni dove ho discusso pesantemente. Ero una voce isolata però. Urlavo al vento. I risultati hanno coperto tutti quei problemi. Ho sempre paragonato il Parma dell'anno scorso come un Titanic. Tutti viaggiavano in prima classe. Sotto però c'era tutto quello che sta emergendo adesso. E' bastato uno scoglio però, una licenza Uefa, a far venire fuori tutto di cui eravamo già a conoscenza. Un pò di anni fa - racconta Melli - 4-5 anni fa, con la gestione di Guidolin, dopo una vittoria, preso dall'entusiasmo, promise un premio pari a 100mila euro. Tempo qualche giorno e mi chiese se potevo prestargli quei soldi. La cosa mi faceva specie. Un presidente che chiede ad un dipendente di prestargli una cifra del genere. In quel periodo però i rapporti erano veramente ottimi e non ci pensai neanche tanto e gli dissi che non c'erano problemi. Gli prestai quella cifra senza garanzie, solo sulla parola. Questi centomila euro però, ci ho messo tre anni per riaverli. Un dipendente che fa un gesto del genere, meriterebbe anche un piccolo pensiero, io invece non ho ricevuto nemmeno un grazie".