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Perchè l’Atalanta continua a pagare lo stipendio a Doni?

Riportiamo interessante articolo da bergamonerazzurra.com. Doni, nonostante sia in carcere, continua a guadagnare circa 27 mila euro al mese. Generazione “mille euro al mese” c’è una bella notizia per voi. Aumenteranno gli...

Redazione PadovaSport.TV

Riportiamo interessante articolo da bergamonerazzurra.com. Doni, nonostante sia in carcere, continua a guadagnare circa 27 mila euro al mese.

Generazione "mille euro al mese" c'è una bella notizia per voi. Aumenteranno gli stipendi? No. Aumenterà l'occupazione giovanile? Nemmeno. Niente di tutto ciò, ma vi farà piacere sapere che il vostro ex idolo-capitano Cristiano Doni continua a percepire più di 300 mila euro all'anno, cioè circa 27 mila euro al mese per non fare nulla!E' notizia di ieri che il Piacenza chiederà oggi pomeriggio alla Lega Calcio di poter rescindere il contratto con il portiere Mario Cassano, prendendo così nettamente le distanze dalle "cassanate" in salsa piacentina, del loro tesserato.Perchè questo non succede in casa Atalanta? Un ritardo del genere non fa che aumentare le voci impazzite, secondo la quale la società non avrebbe nessun interesse ad andare alla guerra con Doni, per evitare ulteriori rivelazioni dell'ex capitano nerazzurro.Malelingue, per carità, ma sarebbe opportuno mettere fine a queste voci, tagliando uno stipendio d'oro ad una persona che ha fatto dei danni incalcolabili all'Atalanta. In tempi di crisi, è bene dare un esempio di risparmio economico.

LE MULTE ALLA SOCIETA'Ci si scandalizza puntualmente per le motivazioni con cui vengono inflitte multe da 15-30-50 mila euro alla società Atalanta per comportamenti scorretti e maleducati dei tifosi durante le partite casalinghe dei nerazzurri.Aldilà dell'ammontare della sanzione pecuniaria, discutibile o meno, sarebbe ora che la gente capisse, e non se non ci arriva da sola, glielo si facesse capire che, comportamenti come insulti, sputi, seggiolini divelti, lancio di accendini in campo, sono comportamenti da zoo e da era Paleozoica e non di un cittadino conforme alle norme civili e di buon senso.Scambiare un campo da gioco come una gabbia in cui corrono degli animali dietro ad un pallone, è da mentecatti. Sono multe salatissime che a fine anno incidono non poco sul bilancio della società. Invece di scandalizzarsi o di guardare in casa d'altri, sarebbe opportuno che  la società, invece di lisciare il pelo ai tifosi, gli regali allo stadio un manuale di educazione civica.