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Serie B, Abodi: “Lotito deve farsi da parte. Non solo ha offeso me, ma anche 22 società “

«Io mi assumo le mie responsabilità ma non accetto l’insulto da parte di nessuno. E mi piace costruire e non dividere. Poi, io vivo nel presente ma il cuore guarda anche al futuro. Sempre però nel rispetto delle regole. Lotito non ha...

Redazione PadovaSport.TV

«Io mi assumo le mie responsabilità ma non accetto l’insulto da parte di nessuno. E mi piace costruire e non dividere. Poi, io vivo nel presente ma il cuore guarda anche al futuro. Sempre però nel rispetto delle regole. Lotito non ha insultato solo me ma tutto il mondo della B, i 22 club. Bisogna che intervenga la Figc. Ci vuole un passo indietro da parte di Lotito perché con questi toni non si va da nessuna parte. Non si costruisce nulla». Il presidente della Lega di B, Andrea Abodi, torna sulla telefonata tra Lotito e Iodice che ha messo a soqquadro il calcio italiano e che ha costretto la Procura ad aprire una indagine. . «Col presidente della Lazio avevo fatto la pace? Non è questione di guerra e pace, non è la mia filosofia - spiega il numero uno dei cadetti - Gli ricordo però che la serie B merita rispetto, è un campionato interessante, vivo, improntato alla massima trasparenza. Non si deve ridurre tutto al business, è stato molto brutto quel riferimento a Carpi e Frosinone». Ora rischia di saltare la riforma dei campionati, la Lega di A, anzi Lotito, propone una sola retrocessione diretta e gli spareggi per le altre: «Ma perchè Lotito non si occupa della serie A? Lui non è l’uomo della provvidenza, meglio lo ricordi. Al tavolo della trattative con la Lega di A c’era solo lui, strano no?, mentre noi ci siamo presentati in forze e dopo la decisione all’unanimità dell’assemblea abbiamo proposto una B a 20 squadre, non 18 come sostiene lui, e con tre promozioni. Siamo lontani dalla loro idea ma abbiamo anche a cuore gli interessi del massimo campionato...