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Via da Bresseo, è rottura tra Calcio Padova e il comune di Teolo

Da Il Mattino di oggi una parte dell’articolo relativo all’intervista al sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo: «Via il Calcio Padova da Bresseo da giugno 2015. Alla scadenza della convenzione, se la società vorrà continuare ad...

Redazione PadovaSport.TV

Da Il Mattino di oggi una parte dell'articolo relativo all'intervista al sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo:

«Via il Calcio Padova da Bresseo da giugno 2015. Alla scadenza della convenzione, se la società vorrà continuare ad utilizzare le strutture destinate al calcio presenti nel Centro Sportivo Euganeo, lo potrà fare da utente pagando le tariffe comunali». Non si presta ad equivoci di sorta l’annuncio del sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo, il quale dice di avere già avuto contatti con «seri imprenditori nel settore dello sport per uno studio preliminare di una cittadella sportiva» proprio dove oggi si allena la squadra di Michele Serena. Il primo cittadino non usa mezzi termini nei confronti del club biancoscudato, che proprio recentemente ha chiesto un nuovo contratto di concessione delle strutture. Ma la goccia che sembra abbia fatto traboccare il vaso sarebbe stata la richiesta da parte dello stesso Calcio Padova, pervenuta al protocollo del municipio, del rimborso di una fidejussione di 500 mila euro che il Comune di Teolo, su autorizzazione della Corte d'Appello di Venezia, aveva escusso dieci anni fa per inadempienza. Cos’era successo? Che la società di viale Nereo Rocco, sulla base della convenzione di allora, avrebbe dovuto realizzare delle strutture in gran parte per gli sportivi della zona, strutture non necessariamente collegate al calcio, che invece non ha mai realizzato. Tutto ciò aveva fatto scattare l'escussione da parte dell’Ente locale della polizza fidejussoria. «Il comportamento ambiguo della società mi spiazza, ma mi fa anche riflettere sulla serietà della stessa», rileva, piuttosto scocciato, Valdisolo. «Da una parte si chiede di trattare ancora su un nuovo contratto di concessione dei campi, senza offrire alcuna garanzia, e, dall'altra, si chiama in causa il Comune sollecitando inopportunamente la restituzione di centinaia di migliaia di euro. Richiesta assurda, che abbiamo fermamente respinto, in quanto il Padova non ha adempiuto agli obblighi assunti, pur utilizzando i campi di Bresseo. Gli incontri avuti con Andrea Valentini non ci danno assolute garanzie riguardo al rispetto degli impegni che il Calcio Padova vuole assumersi per continuare ad usare quegli spazi; anzi, addirittura per poter accedere al Credito Sportivo per rinnovare le strutture, viene richiesta al nostro Comune la firma di una fidejussione in quanto proprietario della superficie dove si vorrebbe investire» [...]