primo piano

Abodi: “Quest’anno niente ripescaggi”

Così com’era successo per il prosieguo della gara tra Padova e Torino nel dicembre 2011, anche ieri si è fatto vedere in tribuna il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi, che ha seguito la partita al fianco della dirigenza...

Redazione PadovaSport.TV

Così com’era successo per il prosieguo della gara tra Padova e Torino nel dicembre 2011, anche ieri si è fatto vedere in tribuna il presidente della Lega di serie B Andrea Abodi, che ha seguito la partita al fianco della dirigenza biancoscudata. Il Padova, già prima del fischio d'inizio, aveva dato la propria parola alla Lega che non avrebbe fatto ricorso al terzo grado di giudizio (l’Alta Corte del Coni) per ottenere la vittoria a tavolino, dopo le due sconfitte davanti al giudice sportivo e alla Corte di Giustizia Federale. Il tutto a patto che venga rivista la normativa sulle procedure in caso di black out all'impianto di illuminazione. «Stiamo già discutendo la variazione alla regola», ha spiegato Abodi nell'intervallo della gara. «La principale difficoltà sta nel rivedere la norma che prevede la discrezionalità del ricorso. Ci dev’essere una regola chiara, che renda automatica una decisione, qualsiasi essa sia: reclamo o prosieguo della partita. Certo, prima di tutto ci auguriamo che non accadano più problemi agli impianti di illuminazione, e ci attiveremo per attuare maggiori controlli agli stadi all'inizio della stagione. Per quanto riguarda la gara fra Carpi-Padova, sono contento che le due società si siano venute incontro». Nelle prossime settimane la Lega dovrà discutere anche altre questioni, compresa quella della riduzione delle squadre in organico. A preoccupare c'è la situazione del Bari, che è già fallito, e se non dovesse trovare un acquirente rischia di ripartire dalle serie dilettantistiche. Ma in questo caso non ci saranno ripescaggi. «Il blocca dei ripescaggi è già stato deciso», conferma Abodi. «Se alcune società all’inizio della prossima stagione non dovessero riuscire ad iscriversi, non verranno rimpiazzate. L'obiettivo è arrivare ad un campionato a 20 squadre e ci piacerebbe farlo sul campo, piuttosto che con i fallimenti di qualche club. Ne abbiamo già discusso con la serie A, dovremo farlo con la Lega Pro. Anche se, in ogni caso, se ne parlerà a partire dalla stagione 2015/16». In tribuna al Braglia si è rivisto dopo tanto tempo anche Carlo Sabatini, il tecnico dell’ultima promozione in B, ora alla guida del Mantova in Seconda Divisione. Sabatini, sempre legato ai colori biancoscudati, ha professato ancora ottimismo e fiducia per la salvezza.