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Alcune considerazioni sul fatturato della Ormis

In tanti ci state scrivendo (tramite info@padovasport.tv e pagina facebook) commenti e considerazioni sul nuovo presidente. In particolare sui numeri dell’azienda che controllerà il Calcio Padova, la Ormis di Castegnato. In rete si è...

Redazione PadovaSport.TV

In tanti ci state scrivendo (tramite info@padovasport.tv e pagina facebook) commenti e considerazioni sul nuovo presidente. In particolare sui numeri dell'azienda che controllerà il Calcio Padova, la Ormis di Castegnato. In rete si è sparsa subito la voce che il bilancio dell'industria bresciana che fa capo a Penocchio non sarebbe quello di un'azienda perfettamente in salute, o comunque di un'azienda in grado di sopportare il peso di un club calcistico, com'è stato invece in questi anni per Unicomm. Qui di seguito vi riportiamo alcune nostre considerazioni, dopo aver letto il bilancio della Ormis, sperando di tranquillizzare quanti ci hanno scritto allarmati per aver letto certe cifre.

- La Ormis non è assolutamente sull'orlo del fallimento come qualcuno ci ha scritto, l'azienda anzi è ben capitalizzata e solida. Oltretutto è un'azienda che lavora su commessa, dunque basta prendere l'appalto di qualche grossa acciaieria perchè la situazione cambi nettamente.

- L'utile (in questo caso di 34.496€ al 31/12/12) di per sè non vuole dire nulla. Quello che si può dedurre semmai è che sicuramente la Ormis non potrà mantenere un club che ha il bilancio del Padova degli ultimi anni. Perchè avendo una discreta esposizione bancaria, se le cose dovessero evolvere in negativo avrebbe poco spazio di manovra. La Ormis cioè non si può permettere uno choc economico come quello che Unicomm ha subito ogni anno negli ultimi dieci anni.

- Si possono dunque avanzare legittimamente dei dubbi sulle capacità di gestire il Padova a quei livelli di spesa. Ma Penocchio è stato chiaro su questo punto: si può fare calcio in maniera più oculata, con molte meno risorse finanziarie di quelle investite da Cestaro in questi anni.

- Tutto questo escludendo che Penocchio abbia altre risorse personali o altri soci dietro di lui.

- In sostanza non c'è alcun motivo di preoccuparsi. Consideriamo anche gli 8 milioni in due anni che Unicomm verserà nelle casse del Padova e gli introiti delle televisioni. Il Padova, se saprà snellire il proprio organico e inserire figure competenti e di alto livello nell'area tecnica potrà fare grandi cose.