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Cestaro-Vecchiato, si discute sui numeri

Altri elementi emersi dall’incontro di ieri Vecchiato-Cestaro, raccolti da Il Mattino: i due fratelli padovani titolari di Interbrau non sono disposti ad acquisire una quota anche significativa del pacchetto azionario in mano...

Redazione PadovaSport.TV

Altri elementi emersi dall'incontro di ieri Vecchiato-Cestaro, raccolti da Il Mattinoi due fratelli padovani titolari di Interbrau non sono disposti ad acquisire una quota anche significativa del pacchetto azionario in mano all’imprenditore di Schio se prima non si fa chiarezza su un punto, il passato. In sostanza sono disponibili ad iniziare un percorso insieme, ma senza aver nulla a che vedere con l’ultimo campionato e ciò che è costato. Cestaro si fa carico di tutte le situazioni pregresse, contratti onerosi compresi (pensiamo solo a quelli di Colomba, Vantaggiato e Cutolo), e noi investiamo da qui in avanti. Coinvolti, però, nelle scelte, soprattutto con un controllo preciso dei conti, e non messi di fronte al fatto compiuto. Sponsorizzazione cercasi. È evidente che il presidente, se vuole davvero qualcuno al fianco che gli dia una mano, deve cedere molto su questo fronte. Ma è tutta da verificare la sua effettiva voglia di condividere con altri le scelte che contano. Diversamente l’accordo si potrebbe limitare alla sola sponsorizzazione delle magliette con l’aggiunta di una partecipazione azionaria massima intorno al 10%. Birra Antoniana è l’ultimo prodotto lanciato sul mercato, e il marchio potrebbe comparire sulle casacche biancoscudate. Tra l’altro quest’anno gli spazi a disposizione per gli sponsor saranno tre, uno in più rispetto al precedente torneo (dove la scritta Famila era l’unica). Sempre su Il Mattino si ipotizza che sul piatto ci sia anche il discorso settore giovanile: la politica del contenimento dei costi prevede “tagli” al settore giovanile, una “filosofia” che lascia molto perplessi, e che potrebbe non piacere ai Vecchiato. Sandro, in particolare, non ha mai fatto mistero di puntare su una maggiore “padovanità” della squadra, e dunque il vivaio dovrebbe essere il serbatoio a cui attingere per un ricambio naturale dell’organico di serie B.