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Cremonese-Padova, sfida tattica tra Parlato e Pea

Più che in altre occasioni, Cremonese-Padova si giocherà soprattutto con gessetto e lavagna. Pea contro Parlato, sfida inedita tra i due, difensivismo intelligente da una parte, frenetica ricerca dell’equilibrio dall’altra. Sarà una...

Redazione PadovaSport.TV

Più che in altre occasioni, Cremonese-Padova si giocherà soprattutto con gessetto e lavagna. Pea contro Parlato, sfida inedita tra i due, difensivismo intelligente da una parte, frenetica ricerca dell'equilibrio dall'altra. Sarà una partita a scacchi, dopo un'intensa settimana di studio da parte di entrambi gli allenatori: a rendere il match più tattico e quindi forse, almeno inizialmente, più bloccato c'è anche la paura di fallire. Padova (soprattutto) e Cremonese devono evitare passi falsi, la mente dunque non sarà completamente sgombra e l'approccio alla gara non certo di quelli sbarazzini. Pea insisterà sul 3-5-2 (dietro ha solo l'imbarazzo della scelta con Zullo, Russo, Marconi, Briganti e Gambaretti in ballo per tre posti) mentre Parlato medita una formazione su misura, camaleontica e in grado di adeguarsi a partita in corso, a seconda degli sviluppi della gara (ieri come vi abbiamo riferito, oltre al 4-3-1-2 e 4-2-3-1 è stato provato anche il 3-5-2). Potrebbero esserci sorprese nell'undici titolare del Padova, anche per quanto riguarda gli uomini in campo. In ogni caso sarà una gara molto interessante che sarà decisa, oltre che dai 22 in campo, anche dalle felici o meno intuizioni di chi siede in panchina.