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De Poli sul mercato: “Aspettiamo i ritiri delle squadre e i verdetti della Covisoc, poi…”

Bizzotto, Arcidiacono e Tulli, tre “no” in sequenza che non preoccupano più di tanto il Padova. La tattica è chiara, attendere ancora qualche giorno, quando la Lega Pro potrebbe subire uno scossone non da poco e quando, con le...

Redazione PadovaSport.TV

Bizzotto, Arcidiacono e Tulli, tre "no" in sequenza che non preoccupano più di tanto il Padova. La tattica è chiara, attendere ancora qualche giorno, quando la Lega Pro potrebbe subire uno scossone non da poco e quando, con le squadre in ritiro, sarà più facile puntare gli "esclusi", quelli che magari fin qui chiedono la luna. De Poli, al Gazzettino, spiega com'è andata con l'ultimo giocatore che ha rifiutato la maglia biancoscudata: «Mi sono incontrato con Tulli (Ancona) ma non abbiamo trovato l’intesa e Zecchin non sarà dei nostri. In generale, ci sta che si possa non trovare l’accordo economico con un giocatore, fa parte del gioco della domanda e dell’offerta, ma noi, oltre a godere del vantaggio di non dovere cedere calciatori, siamo tra le poche squadre che pagano ogni mese, elemento che verrà ancora più apprezzato a breve, con i verdetti della Covisoc sulle iscrizioni ai campionati». A Pieve di Cadore non mancheranno giocatori in prova: «Ce ne sarà più di qualcuno, sia under che over da visionare in ritiro». E a proposito di ritiri, De Poli aggiunge: «Quando le squadra partono ci sono i giocatori svincolati che restano a casa e si sentono bruciare il terreno sotto i piedi, oltre a quelli che, pur in montagna, sanno di essere in surplus e che dunque non giocheranno. Ecco perché da allora si inizierà a ragionare».