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Del Piero al Pedrocchi: “Ho voluto chiudere la mia carriera lontano dall’Italia, ma Padova è nel mio cuore”

E’ il giorno di Alex Del Piero al Pedrocchi: l’ex numero 10 della Juventus, nato calcisticamente all’ombra del Santo, presenterà in una conferenza stampa, all’interno dello storico Caffè, l’amichevole di...

Redazione PadovaSport.TV

E' il giorno di Alex Del Piero al Pedrocchi: l'ex numero 10 della Juventus, nato calcisticamente all'ombra del Santo, presenterà in una conferenza stampa, all'interno dello storico Caffè, l'amichevole di mercoledì tra Padova e Sydney (si va verso le 10.000 presenze). Segui live su PadovaSport (foto e video in tempo reale sulla nostra pagina facebook: clicca qui!)

16.10: Del Piero lascia l'Appiani con il fratello Stefano e la security, prossimo appuntamento mercoledì 7 agosto allo stadio Euganeo per Padova-Sydney. Foto e video della giornata, vi ricordiamo, sono disponibili in esclusiva sulla nostra pagina facebook: CLICCA QUI

15.10: Del Piero all'Appiani, giro nel vecchio stadio. La security allontana giornalisti e fotografi. A Del Piero viene consegnata una targa proprio sotto la porta in cui ha segnato il suo primo gol da professionista.

14.50: Nel nostro video esclusivo (terzo in basso), il saluto di Del Piero dalla terrazza del Pedrocchi.

14.26: Del Piero: "Ho mai pensato di chiudere a Padova? Per chiudere Ho scelto una strada molto lontana, non italiana, non europea. Il mio ricordo di Padova rimane comunque bellissimo"

14.18: Prende la parola Del Piero che racconta i primi anni da professionista al Padova: "È stata una tappa fondamentale per la mia carriera, sono stra felice di tornare a Padova, qui ho tanti vecchi amici. Ho salutato Vittorio Scantamburlo con grande affetto, tutto è partito in quella 126 bianca... I primi contatti per l'amichevole gli ho avuti con Ivone De Franceschi e con il presidente Cestaro, poi la nuova dirigenza ha colto al volo l'occasione". Poi Del Piero legge la lettera che gli ha consegnato un piccolo fan, all'ingresso del Pedrocchi.

14.16: Penocchio ringrazia Vecchiato. Birra Antoniana, come annunciato, sarà sponsor sulla maglia. Vecchiato: "Ve lo avevamo promesso, siamo sulla maglia, se vi ricordate tempo fa lo dicemmo: comunque fosse andata saremmo rimasti vicini al Calcio Padova". Scherzosamente Cestaro gli dà un buffetto. Risate in sala.

14.14: Penocchio consegna la maglia della partita a Cestaro. Vedi foto sulla nostra pagina facebook.

14.08: Prende la parola Penocchio. Successivamente interviene il presidente del Sydney.

14.05: Arrivato Del Piero in Sala Rossa, assediato dai fotografi.

13.24: Nel secondo video qui basso, Secco ammira la mitica agendina di Vittorio Scantamburlo, lo scopritore di Alessandro Del Piero. Accanto al suo nome ci sono tre stellette.

13.24: Nel nostro video qui in basso, Cestaro incontra Penocchio e figlia.

13.22: Ci fanno sapere che Del Piero è a 30 minuti da Padova Est.

13.08: Del Piero in viaggio verso Padova. Arriverà un po' in ritardo

12.48: Cestaro: "Sono stato molto felice dell'invito del presidente, è la mia seconda volta con Del Piero! È un grande giocatore, una bandiera. A Sydney tutte le attenzioni sono per lui, come mi ha raccontato una mia giocatrice di basket australiana".

12.47: Penocchio: "Cestaro? Sarà sempre l'invitato speciale in queste occasioni. Per lui ci sarà sempre spazio".

12.36: Penocchio: "Il calendario? Inutile fare commenti, le affronteremo tutte. Santacroce? Arriverà domani credo, è un giocatore che mi piace moltissimo. Pasquato? Stiamo facendo di tutto e di più per portarlo a Padova. La trattativa è in uno stato molto avanzato. Sono fiducioso".

12.32: Penocchio intervistato dalle tv: "Sarebbe fantastico portare Del Piero a Padova. Se ha fatto tutti quei km per andare in Oceania... Può venire a Padova! Comunque è un grande evento e motivo d'orgoglio averlo in questi giorni a Padova e affrontarlo in amichevole. Sarà una grande festa, una kermesse durante la quale presenteremo la squadra quasi al completo".

12.20: Arriva al Pedrocchi anche Cestaro, vedi foto sulla nostra pagina facebook.

12.10: Un centinaio di tifosi presidiano la piazzetta davanti al Pedrocchi, molti con la maglia numero 10 di Del Piero, ai tempi della Juventus.

10.35: La conferenza stampa inizierà alle 12.30

10.00: Dal Corriere dello Sport: Ieri ha sostenuto il primo allenamento ed è stato come se non avesse mai svestito la maglia della Juventus. L’entusiasmo ha travolto le migliaia di tifosi presenti, che hanno mostrato grande nostalgia del loro ex capitano. Cori incessanti, bimbi in culla con la maglia numero 10, applausi scroscianti dagli spalti dell’Armando Picchi ad ogni tocco di palla, cartelli con scritto ‘ben tornato a casa’ e la foto che lo ritrae mentre fa la linguaccia, marchio di fabbrica dei suoi gol. «1500 persone per un allenamento non sono poche, e alcuni miei compagni sono un po’ spaesati — ha commentato un divertito Del Piero —, perché non ci sono abituati. Per loro è una bellissima esperienza vivere questo genere di cose e per questo si sentono esaltati».  L’affetto per Del Piero è stato straripante, «e questo mi fa piacere perché vuol dire che la mia storia lì rimane. Io l’ho vissuta in modo totale, ho dato tutto me stesso e sono strafelice di ciò che ho fatto.Ora sono concentrato su quello che faccio oggi, ma il mio pensiero va spesso al mondo juventino. E’ molto bello tornare qui in Italia». Alex si è soffermato anche sul prossimo campionato: «La Juve è cambiata poco, e quindi sarà semplice per loro ingranare all’inizio. Il Milan comunque rimane una certezza, anche se nella scorsa stagione ha passato un momento iniziale difficile». Tra le amichevoli in programma anche quella con il Padova, club che aprì a Del Piero le porte del calcio professionistico, «e per me è stata un’esperienza fantastica, dai 13 ai 18 anni. Con loro segnai il mio primo gol nel calcio professionistico e tornare a Padova e giocare lì sarà una bella parentesi». Già, giocare: ma fino a quando lo farà Del Piero? «Devo valutare molte cose, potrebbe essere il mio ultimo anno o potrebbe non esserlo, lo deciderò dopo Natale. Intanto vorrei vincere anche con il Sydney».