primo piano

Diretta o maxischermo per dribblare lo stop

Il giorno dopo la sentenza che ha chiuso le porte all’Euganeo in occasione di Padova-Montebelluna del prossimo 18 ottobre, le considerazioni e le critiche passano, almeno per qualche ora, in secondo piano. La società biancoscudata, infatti, si...

Redazione PadovaSport.TV

Il giorno dopo la sentenza che ha chiuso le porte all’Euganeo in occasione di Padova-Montebelluna del prossimo 18 ottobre, le considerazioni e le critiche passano, almeno per qualche ora, in secondo piano. La società biancoscudata, infatti, si sta prodigando per permettere ai tifosi del Padova (penalizzati da chi ha sparato i petardi costati la sanzione) di seguire il match nonostante le “porte chiuse”. Il club ha pronte due soluzioni: o la diretta televisiva, o un maxischermo per la trasmissione del match in un luogo che andrà eventualmente individuato. L’intoppo tra i buoni propositi e la loro realizzazione, è che la Lega Dilettanti non prevede la diretta televisiva delle gare che si disputano tra le mura amiche. Se da Roma dovesse giungere risposta negativa, ci sarebbe un’altra opzione: «Che spero sia percorribile», spiega il presidente Giuseppe Bergamin. «L’idea sarebbe di allestire un maxischermo in un luogo cittadino che possa contenere diverse centinaia di tifosi e far vedere loro la gara». Un’eventualità che, sempre con il beneplacito della Lnd, prevedrebbe comunque un costo a carico della società biancoscudata, in termini di noleggio delle attrezzature e di trasmissione, visto che in questo caso la partita sarebbe trasmessa solamente sul grande schermo, e non in televisione. Novità ulteriori dovrebbero giungere nei prossimi giorni, così da poter predisporre l’intera macchina organizzativa