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IL FUTURO DEL CITTADELLA, TUTTE LE MOSSE: SE PARTE FOSCARINI IN POLE MICHELE SERENA

La campanella è suonata, il campionato del miracoloso Cittadella adesso è finito. Applausi, lacrime di gioia e lacrime di addio. In Viale dello Sport (sede dell’AS) è tempo di raccogliere la messe, altro che vacanza. Fatto il pieno di...

Redazione PadovaSport.TV

La campanella è suonata, il campionato del miracoloso Cittadella adesso è finito. Applausi, lacrime di gioia e lacrime di addio. In Viale dello Sport (sede dell'AS) è tempo di raccogliere la messe, altro che vacanza. Fatto il pieno di complimenti, arrivati da tutta Italia, la dirigenza granata adesso può decidere se monetizzare o riprovarci con lo stesso gruppo. Un passo alla volta: il primo nodo da sciogliere ovviamente è quello dell'allenatore. In settimana ci sarà l'annuale incontro tra i vertici societari e il mister, cambierà la location (non più la villa di Angelo, praticamente un rito) ma l'ordine del giorno è sempre quello. Bilancio stagionale e nuovo contratto (rinnovato di anno in anno, come abitudine della famiglia Gabrielli) offerto a Foscarini. La nostra impressione, come più volte ribadito in trasmissione e su questo sito, è che il tecnico trevigiano sia consapevole di aver fatto il massimo con questo gruppo e con i mezzi messi a disposizione dalla società. Esattamente come il suo idolo Mourinho, Foscarini potrebbe lasciare da vincente. Qualche offerta è arrivata (l'Atalanta lo ha inserito nella lista dei candidati anche se è orientata sull'ex Colantuono e altre squadre di B lo stanno tenendo sotto osservazione), ma anche l'idea di passare un anno sabbatico non spaventa mister Foscarini. Il dg Marchetti sa bene che potrà trovarsi di fronte a un "no, grazie" di Foscarini, e dunque, sta pensando all'alternativa. Michele Serena è la prima scelta, nel caso la panchina del Cittadella risultasse vacante dopo l'incontro dei prossimi giorni. L'allenatore, quest'anno a Mantova, piace molto al dg granata che vede in lui il sostituto ideale di Foscarini (fu contattato anche l'anno scorso, per stessa ammissione di Marchetti).Veniamo al "tesoretto" dei giocatori: il presidente Gabrielli ci ha preso gusto e ha già affermato di voler ritentare l'impresa l'anno prossimo. Verosimile dunque aspettarsi qualche uscita, ma niente stravolgimenti, visto che l'organico ha raggiunto un ottimo livello qualitativo. Scontata la partenza di Ardemagni (vale 4 milioni e a fine mese sarà riscattata la metà), pronto ad approdare alla Samp (ma su di lui ci sono anche le neopromosse Lecce e Cesena). Probabili quelle di Bellazzini (piace sempre al Lecce) e Pettinari (sul toscano ci sono club importanti come Napoli, Fiorentina e Palermo oltre che il solito Lecce) e Iunco (in prestito dal Chievo), che vogliono fortemente la serie A. La società invece vorrebbe trattenere a tutti i costi capitan Cherubin (uno dei giocatori più rappresentativi e simbolo della continuità di queste ultime stagioni piene di successi), che ha richieste anche dalla serie A (Chievo). Quasi certa invece la partenza dell'altro centrale, Pesoli (in scadenza), soprattutto alla luce del battibecco avuto con Foscarini prima della partita di ritorno contro il Brescia. Davis Curiale potrebbe rimanere all'ombra delle mura (soprattutto se dovesse partire Foscarini) e rappresentare la scommessa dell'anno prossimo. Il "portieron" Pierobon è pronto per rinnovare un altro anno, anche se sarà affiancato da un collega più giovane (esattamente come negli ultimi due anni). Ci sono buone possibilità infine di trattenere il regista Dalla Bona, autore di un girone di ritorno eccellente.