primo piano

Il Torino blinda Lazarevic, Cairo scocciato dalle dichiarazioni di Cestaro

E’ l’enfant prodige del Torino 2010/2011, è il “cocco” di tutti, dai compagni che l’hanno adottato come un fratello minore, ai tifosi che addirittura gli volevano dare la fascia da capitano, quando fu l’unico a...

Redazione PadovaSport.TV

E' l'enfant prodige del Torino 2010/2011, è il "cocco" di tutti, dai compagni che l'hanno adottato come un fratello minore, ai tifosi che addirittura gli volevano dare la fascia da capitano, quando fu l'unico a non crollare nei momenti bui, ormai alle spalle. Nesti l'ha paragonato ad un piccolo Meroni ed è lo spauracchio degli avversari, quasi più di Bianchi, il quale ormai è assodato che è un bomber esperto, mentre il giocatore sloveno ha ancora tante caratteristiche da scoprire, dalle quali può esplodere un campione. E' del Genoa che potrebbe riprenderselo, ma a Cairo non è piaciuta l'intromissione del presidente Cestaro, che lo vorrebbe al Padova, della serie pensi agli affari suoi: "Mi spiace che Cestaro - ha detto il numero uno granata - parli di giocatori che non sono suoi. Lui è una persona corretta, ma ha sbagliato in questa occasione e lo invito a pensare alla sua rosa. Noi ora siamo concentrati sul campionato e a fine stagione ci troveremo col Genoa per fare tutte le valutazioni del caso. Adesso non ha senso parlare di questi scenari". Intanto il procuratore del giovane, Marcel Kacinari, è stato esplicito su La Stampa: "Lui pensa solo al Toro, dove sta benissimo e vorrebbe ancora restare. I granata devono però trovare un accordo col Genoa: il discorso a gennaio era di aprire una comproprietà, altrimenti il ragazzo tornerà in rossoblù e difficilmente andrà in un'altra squadra di serie B, a meno che non sia il Torino". Tutto chiaro. Molto dipenderà da quello che succederà: se il Toro tornerà in A è certo che i big non se ne andranno e tra questi c'è anche Lazarevic.