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L’Altovicentino adesso fa paura, Cunico: “Siamo una grande squadra”

Il fiato sul collo. E’ quello dell’Altovicentino, che non sbaglia un colpo e travolge anche il modesto Mori S.Stefano. La squadra di Parlato così, nonostante la straordinaria cavalcata, deve fare i conti con la frustrante sensazione...

Redazione PadovaSport.TV

Il fiato sul collo. E' quello dell'Altovicentino, che non sbaglia un colpo e travolge anche il modesto Mori S.Stefano. La squadra di Parlato così, nonostante la straordinaria cavalcata, deve fare i conti con la frustrante sensazione di non aver fatto comunque abbastanza per godere del primato solitario. La formazione di mister Cunico si trova ora appaiata in classifica ai biancoscudati e lancia la sfida per la vetta, come prevedibile in una categoria che lascia pochissimo al caso. Intanto in casa vicentina allenatore e presidente si godono il successo e la contemporanea frenata del Padova. "Il calcio è così - commenta l'allenatore Cunico in sala stampa - il Mori ha fatto un tiro e mezzo e ha pareggiato, noi siamo stati bravi a reagire da grande squadra, aumentando i ritmi. Gli abbiamo chiusi nella loro metà campo e abbiamo trovato i goal per chiudere la partita. Poi comunque abbiamo tenuto molto la palla, trovato due pali, segnato 4 goal e creato almeno altre 5 situazioni da rete". Il patron Dalle Rive invece gongola non solo per la vittoria della sua squadra: "Oggi sono felice per la netta vittoria contro la compagine trentina, vittoria che ci regala la vetta della classifica, inoltre a titolo personale e per la società Altovicentino sono orgoglioso di un nostro ex atleta, Assane Demoya Gnoukouri, ragazzo del 96, che io ho fortemente voluto. Lo presi lo scorso anno dal Marsiglia. In estate l’ho ceduto all’Inter, oggi pedina fondamentale della primavera del squadra milanese e sabato sera tra i 22 convocati da Mazzarri per la gara con il Parma. Per me è una grande soddisfazione e segnale importante per tutto il settore giovanile".