primo piano

Marchetti: “La rabbia di Venturato è anche la nostra”

“Perchè Roberto Venturato? Perchè ha tanta rabbia in corpo, voglia di rivincita ed entusiasmo, è stata una scelta ben ponderata, visto che c’era il tempo per farla”. Così Stefano Marchetti, dg del Cittadella, sulla scelta...

Redazione PadovaSport.TV

"Perchè Roberto Venturato? Perchè ha tanta rabbia in corpo, voglia di rivincita ed entusiasmo, è stata una scelta ben ponderata, visto che c'era il tempo per farla". Così Stefano Marchetti, dg del Cittadella, sulla scelta dell'allenatore, intervistato da PadovaSport.tv. Nessuno problema se il tecnico ex Cremonese e Pizzighettone è fuori dal giro dei professionisti da ben 5 anni: "Anzi - conferma Marchetti - questo è uno dei motivi per cui l'ho scelto, lo conosco da anni (compagni di squadra nel Treviso, ndr), è il profilo giusto da Cittadella e so quanto vale, a volte nel calcio c'è poca meritocrazia. La sua rabbia dev'essere la nostra, visto che la retrocessione è ancora una ferita aperta di tutti noi". Ancora Marchetti: "Mi fanno più spavento gli allenatori appagati. Lui è arrivato in finale con la Cremonese, persa per un niente, ha fatto la storia del Pizzighettone. Che giocatori arriveranno? Venturato deve allenare non necessariamente conoscere i giocatori, quella è prerogativa di Marchetti. Lo staff? Deciderà il Cittadella come sempre, rimarranno Redigolo come preparatore atletico, Pierobon sarà preparatore dei portieri, Musso e Gorini rimarranno ai loro posti. Giacomin? Gli proporrò la Berretti, vediamo. Contratto di Venturat? Un anno di contratto, come sempre". Si comincia il 18 con la presentazione a Villa Rina, poi tutti in ritiro a Lavarone.