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Mercato, al Padova manca un terzino sinistro e due centrocampisti. In prova anche il giovane Ruggiero

Da una parte il lavoro estenuante sostenuto dal giorno della partenza per il ritiro con una doppia seduta di allenamento tutti i giorni, domenica inclusa. Dall’altra le tossine accumulate la sera precedente a Belluno, dove oltre al terreno...

Redazione PadovaSport.TV

Da una parte il lavoro estenuante sostenuto dal giorno della partenza per il ritiro con una doppia seduta di allenamento tutti i giorni, domenica inclusa. Dall’altra le tossine accumulate la sera precedente a Belluno, dove oltre al terreno appesantito dalla pioggia il match è stato tutto meno che un’amichevole dal punto di vista agonistico. Sarà stato per questi motivi che ieri mattina, ribaltando la tabella di marcia originaria, Carmine Parlato ha deciso di concedere alla squadra e al suo staff una mattinata di libertà. Una pausa inaspettata ma sicuramente gradita dai giocatori, che ne hanno approfittato per rilassarsi: alcuni hanno deciso di rimanere in albergo, dividendosi tra le poltrone della hall e le stanze, ma la maggior parte si è dedicata alla visita del centro di Pieve di Cadore. Nel pomeriggio, poi, di nuovo sotto con gli allenamenti. Tre sono i giorni che separano il Padova dal rientro in città: domenica pomeriggio, dopo l’ultima amichevole in altura in programma con il Campodarsego (il calcio d’inizio, originariamente fissato per le 16, è stato anticipato alle 15) la squadra biancoscudata farà ritorno nella città del Santo e dal giorno successivo comincerà la routine classica di allenamenti alla Guizza, in vista anche del test amichevole di mercoledì prossimo a Udine contro la squadra di Stefano Colantuono. Ma tre sono anche i giocatori che mancano allo scacchiere di Parlato: un terzino sinistro e due centrocampisti. Per il posto di terzino sinistro in ritiro ci sono due giocatori in prova e sotto osservazione: Sanin Muminovic, salito con la squadra dall’inizio della preparazione, e Fabio Ruggiero, giovane di 20 anni arrivato ieri in prova a Pieve di Cadore, nelle ultime due stagioni in Serie D col Palestrina. Per il centrocampo i due innesti mancanti dovrebbero essere un giovane e un esperto: se le sensazioni saranno confermate, il Padova potrebbe tesserare Albin Ramadani (21 anni) e uno tra Rosario Bucolo e Davide Carcuro, con il primo favorito visto che l’ex Venezia potrebbe risultare un doppione di Giandonato. Aggiungendo anche Paulo Azzi, con questi nomi la margherita dei 24 sarebbe già completa. Ma ciò non significa che il mercato del Padova sarebbe già chiuso all’inizio di agosto. Dai 24 si possono liberare posti escludendo dalla lista (ma mantenendo comunque a disposizione di Parlato) i giovani fuoriquota: il Padova, secondo la prospettiva, al momento ne avrebbe dieci, il che significa che se a fine agosto spunteranno le occasioni di fine mercato, basterà tagliare uno o due giovani (non di più, perché sotto gli otto scattano i tagli ai contributi federali) e inserire nuovi elementi.