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Mercato Padova, precedenza ai “big”. La situazione

Le fondamenta prima di tutto, ovvero quei giocatori che possono rappresentare l’ossatura della squadra, così come lo sono stati quest’anno ad esempio i vari Niccolini, Cunico, Mazzocco o Ilari, per citare quattro tra i giocatori con...

Redazione PadovaSport.TV

Le fondamenta prima di tutto, ovvero quei giocatori che possono rappresentare l'ossatura della squadra, così come lo sono stati quest'anno ad esempio i vari Niccolini, Cunico, Mazzocco o Ilari, per citare quattro tra i giocatori con più presenze. Fabrizio De Poli sta pensando al nuovo Padova come a una squadra che riesca a mantenere il Dna vincente del gruppo della serie D, ma che al contempo possa fare il salto di qualità richiesto dalla categoria, e dagli obiettivi prefissati (fare bene come ripetono tutti, che tradotto significa stazionare nella zona play-off), grazie all'inserimento di profili di categoria o addirittura reduci da esperienze in serie B. Domani De Poli metterà al corrente il Cda (che si riunirà anche per definire le prossime strategie di mercato e le questioni relative all’iscrizione al campionato) della situazione rinnovi (della lista stilata a maggio, manca ancora l'accordo con Thomassen, Segato, Zubin e Aperi) e delle trattative con alcuni "big". Tra questi come noto c'è Eros Schiavon, centrocampista dell'Avellino messo sul mercato che vorrebbe avvicinarsi a casa. In questo caso il problema è l'ingaggio, anche perchè il club irpino lo cederebbe praticamente a zero, accontentandosi di liberarsi dello stipendio (è ancora sotto contratto). Su Schiavon c'è l'interesse di altri club di Lega Pro, il giocatore sembra comunque propenso ad abbassare le proprie richieste economiche da "serie B". Sul taccuino di De Poli, come vi abbiamo già riferito, c'è anche il nome di Daniele Corti, esperto centrocampista in scadenza di contratto con il Varese. Anche in questo caso c'è l'ostacolo relativo all'ingaggio, e la concorrenza con l'Alessandria da vincere. Per la difesa due nomi importanti che sono stati fatti sono quelli di Alessandro Fabbro (in scadenza con l'Avellino) e Nicola Bizzotto (per ora solo chiacchiere con il procuratore), mentre l'obiettivo per l'attacco rimane Pietro Arcidiacono, che pure ha già parlato da giocatore del Matera in una recente intervista a un quotidiano lucano (anche il Pisa spera di poter chiudere l'affare), mentre Bocalon e Neto Pereira per adesso sono solo sogni.